Qualche giorno di pausa dal lavoro sono un'occasione per tornarmene a Verona tra famiglia e amici.
Quando si organizza una piccola rimpatriata sembra sempre di avere tutto il tempo del mondo, ma la verità è che i giorni a disposizione sono sempre troppo pochi rispetto alle cose che ci si è messi in mente di fare.
Giorni di abbracci, racconti, cene, mercatini, scambi di esperienze e anche di ricette.
In valigia hanno trovato poi posto: vasetti di marmellate, invasate mesi fa, 2 melograni del mio giardino, che ora dovrò pensare a come usare, formine per biscotti natalizi, nuovi pirottini di carta marrone scovati in uno dei miei negozietti preferiti, alcuni consigli su panificazione e lieviti di un amico e un macina caffè tedesco originale degli anni '50, che mia madre non ha resistito alla tentazione di regalarmi durante un giro sotto la pioggia tra bancarelle d'antiquariato.
E una fetta di torta, unica superstite dal pranzo della domenica, in cui avevo promesso mi sarei occupata del dolce e avrei finalmente utilizzato quei ribes raccolti a luglio dai cespugli dietro casa. Mai deludere le aspettative!
Così, con i primi freddi e le prime nebbie veronesi, la ricetta adocchiata mesi fa su Fior di Frolla, è stata valorizzata al meglio, facendo passare in secondo piano la "burrosità" tipica (ahimè!) della cucina norvegese.
E dopo un viaggio di ritorno in treno che più che un viaggio è stato un'odissea, il mio piccolo bottino di guerra ha acquisito il diritto ad essere condiviso e a darmi il buon giorno del lunedì!
Ingredienti:
- 250 gr di burro
- 250 gr di zucchero di canna
- 200 gr di farina
- 75 gr di farina di mandorle
- 250 di ribes
- 3 uova
- 1 limone non trattato
- 2 cucchiaini di lievito in polvere
- 1/8 di cucchiaino di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
Mescolate molto bene il burro ammorbidito con lo zucchero, quindi aggiungete i tuorli uno per volta (tenete gli albumi da parte), il succo e la scorza del limone. A questo punto aggiungete la farina setacciata, il lievito, il bicarbonato e la farina di mandorle. A parte montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e incorporateli all'altro composto, un poco per volta, mescolando dal basso verso l'alto. Infine unite i ribes meglio se infarinati (e scongelati ahimè nel mio caso!) per evitare che vadano tutti sul fondo.
Versate il tutto in una pirofila, che la ricetta originale prevederebbe rettangolare per poter tagliare la torta a rombi (la mia era quadrata di circa 25x25 cm). A piacere una manciata di mandorle a lamelle e/o granella di zucchero per sulla superficie. Cuocere in forno già caldo a 180° per 45/50 min o comunque fintanto le lo stecchino risulti asciutto alla prova (io dato il fondo della pirofila un po' più spesso ho cotto 60 min)
mmm con i ribes si potrebbero anche preparare delle ottime köttbullar (o köttbullarna? devo ancora capire la differenza tra "definito" e "indefinito") svedesi...yum yum!!!
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