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venerdì 27 giugno 2025

Chutney di Cipolle







































 "Gli orchi sono come le cipolle"
"Puzzano?...
Ti fanno piangere?...
Li lasci al sole e diventano marroni e poi spuntano i peletti bianchi?"
"No! Tutti e due abbiamo gli strati!"
(Shrek, 2001)


Le vere rivoluzioni si dice partano dal basso. A volte così basso che sono sporche di terra e sudore. 
Nel 2025 i veri ribelli strappano erbacce, seminano su terre prime aride di vita e crescono orti dove altri avrebbero costruito. Ci vuole coraggio per farlo. Ci vuole coraggio a lottare anni contro burocrazia, politica lassista e appaltatori inadatti. Ci vuole coraggio a spaccarsi la schiena per stagioni per poi vedere i raccolti vanificati sotto gli attacchi di cinghiali affamati, caldi torridi o tempeste improvvise. Come quella che si è abbattuta la scorsa settimana su chili di bellissime cipolle distese ad asciugare per potersi mantenere e proporsi ai clienti nelle stagioni successive. Ci vuole coraggio a rialzarsi comunque sempre e rimboccarsi le maniche, senza calendari o festività che tengano, ancora e ancora. 

sabato 27 febbraio 2021

Cavoli e Cavolfiori al forno























"Dal freddo, dal buio e dalla radice di un cavolo dimenticato in fondo al frigorifero sono nati tre piccoli fiori bianchi. Sono stato sicuro, per un momento, che ciò che appartiene alla vita le appartiene per sempre. Per un attimo ho sognato."
(Paolo Manetti, I taccuini di Ulisse, 2009)


L'inverno che piano piano ci sta salutando, mentre le prime gemme sbucano sui rami degli alberi, mi ha rubato tempo e serenità, ma mi ha regalato la voglia di tornare a leggere, risultati nella panificazione più gratificanti del solito e una nuova piccola abitudine culinaria: le teglie di verdure al forno! 

sabato 29 giugno 2019

Scotch Eggs







































Edimburgo è una città di luci mutevoli, di cieli che cambiano, di panorami improvvisi.
Una città così bella da spezzare il cuore più e più volte.
(Alexander McCall Smith)


Quando inizi ad avere all'attivo numerosi viaggi, ti rendi conto di quanto ogni paese, finanche ogni città abbia la sua identità ben precisa, a volte fatta addirittura di determinati colori e luci, suoni e odori caratteristici.
Edimburgo è una piccola ma vivace città, dove a edifici per lo più di grigia pietra si aggiungono coloratissime cornici dei negozi e locali sottostanti, senza una rete metropolitana ma con una nutritissima mappa di pub, colline panoramiche su cui una dorata luce della sera bilancia la durezza del vento che le spazza, bellissimi giardini di case vittoriane e un saliscendi di vicoli e vicoletti svela una seconda città nascosta. Edimburgo sa di sottilissima e intermittente pioggia, odora stranamente (non mi chiedete il motivo) di riso bruciato e risuona di cornamuse negli angoli più vecchi, svolazzi di tartan, uomini in kilt e grossi gabbiani, forse i soli a ricordare una vicinanza al mare, che per il resto sembra un intervallarsi di quartieri cittadini e paesini di campagna.
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