venerdì 24 giugno 2022

Torta fredda allo Skyr, limone e frutti rossi

 
























"Se noi ombre vi abbiamo irritato non prendetela a male, 
ma pensate di aver dormito, e che questa sia una visione della fantasia...
noi altro non v'offrimmo che un sogno" 
(W. Shakespeare, A Midsummer Night's Dream)


Per moltissimi popoli i giorni attorno al Solstizio estivo hanno rivestito per secoli un'occasione di festeggiamenti e ritualità antiche. 
In principio era Litha, festa pagana che celebrava il Sole, arrivato in questi giorni al suo massimo splendore, e con esso fertilità e rinascita, che la sua luce favoriva.
Inoltre, come durante Samhain, si credeva che il velo tra il mondo degli uomini e quello degli spiriti si assottigliasse, facilitando così l'incontro con il "Piccolo Popolo", composto da gnomi, fate, e spiritelli. 
Ma le antiche celebrazioni di Litha e di Mezza Estate non sono sparite, solo tramutate in feste e ritualità sparse per tutta Europa. 

lunedì 20 giugno 2022

Brownies con Lamponi

 





































"Il popolo dei Lamponi
confina con altri popoli
buoni e tranquilli:
fragole, mirtilli,
lucciole e grilli.

Spesso giungono in visita
dagli Stati vicini
farfalle, api, bambini
con il cappellino bianco
che presto sarà nero di more..."
(da Gianni Rodari, Viaggio in Lamponia)


Domani comincerà ufficialmente l'estate, almeno quella dichiarata da calendario, sebbene le temperature ci abbiano raccontato tutt'altro ormai da qualche settimana.
Il caldo, si sa, è l'acerrimo nemico della voglia di cucinare, di fare, di vivere... 
Ma è anche l'acerrimo nemico della riserva di cioccolato delle uova di Pasqua lì nascosto in dispensa per le emergenze, le voglie improvvise, il dolcetto insieme al caffè (e prima che qualcuno si chieda come diavolo sia possibile io avessi ancora del cioccolato delle uova, ammetto, e non mi lamento, di avere una famiglia che non si regola proprio nel regalare uova ai "bimbi" di casa!)

venerdì 10 giugno 2022

Rosette al finocchietto selvatico

 






















Sono andata a dormire che era un Aprile più freddo del solito e mi sono svegliata con il caldo d'Agosto...ah no è ancora Giugno! 
Fatto è che il mio lievito non era assolutamente pronto al cambio repentino, nè a rimanere in panchina senza preavviso, quindi il forno continua a cuocere i miei impasti noncurante delle temperature esterne. 
Anche perchè le giornate si allungano, la voglia di stare fuori casa si fa sempre più forte per tutti e avere dei panini pronti per essere imbottiti e diventare un veloce pranzo al sacco o un picnic improvvisato, fa tanto comodo, oltre ad essere un porto sicuro per quelle volte che proprio non si ha voglia di cucinare. 
Se poi i panini li si è impastati con le proprie mani e profumano di semi di finocchio, la soddisfazione è doppia. 
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