"Agosto,
controluce a tramonti
di pesca e zucchero
e il sole dentro la sera
come il nocciolo nel frutto..."
(da Federico García Lorca, Agosto)
Vellutate fuori, succose dentro, polpa fresca e dolce delle sfumature del sole, un vero inno all'estate.
Le pesche sono senza dubbio uno dei frutti più buoni che esistano da mangiare rigorosamente senza tanti frizzi e lazzi, sbrodolandosi tutte le mani senza ritegno. Questo se non scopri che ne sei allergica, come la mia mammet. Che tuttavia è stata graziata in corner: crude no, cotte sì!
Così all'ennesimo giro di dita impiastricciate e chilo che ci divoriamo, era ora di regalare anche a lei qualche piacere estivo e andando a sbirciare nell'archivio del blog, mi sono accorta con stupore che mai avevo pubblicato quelle che per una vita sono state uno dei fine pasto più gettonati a casa dei miei nonni, quando la stagione lo permetteva: le pesche cotte con cacao e amaretti.
In un'estate calda e pigra, che ho preferito vivere piuttosto che raccontare, in cui non sono stata per nulla produttiva ai fornelli e non ho fatto davvero niente di che, ma che è stata piena di famiglia e di amore, non potevo, prima di salutare Agosto, non pubblicarle, con quel loro sughino caramellato al punto giusto e una ricetta che è talmente facile e veloce da lasciare il tempo di continuare a vivere tutti i momenti che ancora questa fine estate vorrà regalare.
***
Ingredienti:
- 3 pesche (a polpa gialla o bianca, ma meglio se mature in modo da staccare il nocciolo)
- 6 amaretti
- 3 cucchiai scarsi di zucchero
- 1 cucchiaio di cacao
- 1 bicchiere di acqua
Lavate accuratamente le pesche, tagliatele a metà e privatele del nocciolo. Disponetele dalla parte della buccia in una padella antiaderente con i bordi alti e inserite al centro di ognuna un amaretto al posto del nocciolo, se serve allargando leggermente il foro con un coltello. Aggiungete nella padella il cacao e lo zucchero, spolverando anche la superficie delle pesche, versate sul fondo l'acqua, coprite e cuocete a fuoco basso per 30 min circa, facendo attenzione non si attacchino alla padella e magari irrorando un po' le pesche con lo sciroppo che si ottiene. Servite tiepide o fredde.
Lo so che sono sempre io, ma non potevo non ribadire che le pesche cotte sono veramente buone...tra l'altro vecchia ricetta di una mia cara zia...homemade!!
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