lunedì 16 ottobre 2023

Pane all'avena incamiciato

 






















«"Quarantadue!" urlò Loonquawl. "
Questo è tutto ciò che sai dire dopo un lavoro di sette milioni e mezzo di anni?"
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda".»
(Douglas Adams, Guida galattica per gli autostoppisti)


In una galassia lontana lontana (cit.), anzi meglio, in un qualche piano dimensionale superiore, parrebbe che il supercomputer Pensiero Profondo avesse decretato che "42" fosse LA risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto. 
Tre giorni fa questo fantascientifico racconto ha reso l'annuale soffiata di candeline immediatamente più divertente, potendo dare un significato del tutto inaspettato a un numero che fino a prima non sembrava avere particolare rilevanza. Potrebbe essere l'anno chiave della mia vita (l'universo e tutto quanto)? Ai posteri l'ardua sentenza. 
Nel frattempo s'è scoperto che, in ordine sparso, 42 corrisponde al numero dell'imperfezione (6) moltiplicato per il numero di Dio (7), a quello dei giudici che nell'oltretomba egizio ponevano domande ai defunti per soppesare le loro mancanze e che nell'antico testo cinese Tao Te Ching di Lao Tzu una spiegazione dell'universo sia contenuta proprio nel capito 42esimo. 
Ah, e al "Caffè" nella smorfia (cosa altamente ironica per questo blog).
Aldilà dei significati nascosti dietro a una qualsivoglia risposta, sia essa concisa, criptica, ironica o semplicemente stupida, il punto rimane sempre La domanda. 
Quindi io non so se "42" sia la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, ma sicuramente è quella giusta alla domanda "quanti anni hai compiuto?" oppure "com'è l'ultimo pane che hai sfornato?"... 
"42", appunto, 4 le punte del colletto della sua camicia, 2 gli impasti che lo compongono, le consistenze, i colori. 

Così per il World Bread Day di quest'anno e per la sempre bellissima raccolta che Zorra realizza per questa giornata, vi lascio il mio ultimo esperimento d'arte bianca: un pane incamiciato e che gioca con l'avena in tre sue lavorazioni: farina, bevanda e fiocchi.
#wbd2023 #worldbreadday #worldbreadday2023



«La risposta è molto semplice. Era uno scherzo. Doveva essere un numero, un numero ordinario e relativamente piccolo, e io scelsi quello. Rappresentazioni binarie, calcoli in base tredici e monaci tibetani sono tutte sciocchezze. Ero seduto alla mia scrivania e, fissando il giardino, pensai: "42 può andare". Lo scrissi a macchina. Fine della storia.» 
(Douglas Adams, 2 novembre 1993)

***

Ingredienti: 

  • 80 g di lievito madre rinfrescato* (per me a pasta solida)
  • 150 g di farina d'avena 
  • 250 g di farina 0 forte (non meno di 12 g di proteine) 
  • 350 ml di latte d'avena non zuccherato 
  • 1 cucchiaino di malto 
  • 1 cucchiaino di sale 
  • 2-3 cucchiai di cacao amaro 
  • fiocchi d'avena 

(*per rinfrescare il lievito madre solido: 1 parte di lievito + 1 parte di farina + 1/2 parte di acqua, far riposare coperto per 4-6 ore) 

1. Fate sciogliere il lievito madre rinfrescato con il latte d'avena e aggiungete le farine e il malto. Iniziate a impastare con movimenti rotatori dall'esterno verso l'interno (se risulta troppo morbido sarà il caso di lavorarlo direttamente dentro la ciotola, a meno che voi non siate dotati di impastatrice) fino a che comincerà a prendere corpo. Fate riposare 30 min. 
2. Riprendete l'impasto, aggiungete il sale e lavorate l'impasto così da amalgamare bene il tutto fino a ottenere un prodotto più compatto e elastico. A questo punto rovesciate il tutto su un piano da lavoro leggermente inumidito e realizzate il primo giro di pieghe Slap&Fold (con le mani bagnate e prendendo l'impasto da sotto, fate sbattere un lembo sul piano e ripiegatelo su sè stesso, ruotate il tutto di 90° e ripetete il movimento come mostra questo video). Continuate a piegare fino a che l'impasto sarà più sodo e resistente. Rimettete nella ciotola e coprite. Fate riposare 30min.
3. Versate nuovamente l'impasto sul piano e togliete dal totale una piccola pagnotta di 180 g. A questa aggiungete il cacao impastando fino a che sarà ben amalgamato e l'impasto avrà una bella colorazione scura e riponetelo a riposare in una ciotola a parte coperta. Inumidite leggermente il piano di lavoro, prendete il resto dell'impasto e allargatelo con le mani bagnate creando un rettangolo abbastanza sottile. Piegate a libro verso l'interno i due lati lunghi, quindi arrotolate su sè stessa la striscia ottenuta. Raccoglietelo con una leggera pirlatura, rimettete nella ciotola e coprite nuovamente (video). Fate riposare per 30-45min.
4. Realizzate con mani inumidite sull'impasto chiaro qualche giro di pieghe Stretch&Fold, su il piano di lavoro bagnato o direttamente nella ciotola se noterete un impasto troppo liquido come mostra il video. Quindi riponete nella ciotola coperto. Fate riposare per 30-45min. 
5. Ripetete il passaggio 4 e fate riposare altri 30-45min. 
6. Ripetete il passaggio 4 e fate riposare altri 30-45min. 
7. Sul piano pulito e, questa volta, infarinato, stendete con il mattarello l'impasto al cacao in una sfoglia di 2-3 mm e tenetala da parte. Capovolgete quindi la pagnotta chiara, realizzate l'ultimo giro di pieghe, quindi richiudetela. Preparate un piatto piano con un sottile strato di acqua e un altro con il fondo coperto da fiocchi d'avena, prendete la pagnotta tenendola dal fondo e appoggiatela leggermente nell'acqua per bagnarne appena la superficie, quindi allo stesso modo appoggiatela nel piatto con l'avena, come ultimo passaggio riponetela sempre così capovolta al centro della sfoglia al cacao e procedete delicatamente a richiuderla facendo attaccare i lembi tra loro creando così un guscio uniforme.. Infarinate un cestino da lievitazione e riponete l'impasto, sempre capovolto, all'interno.
Spolverate leggermente con la farina, coprite con un canovaccio e fate riposare 8-12 ore in frigorifero (questo riposo in frigorifero faciliterà moltissimo la realizzazione degli intagli).
8. Preriscaldate la placca, portando il forno a 250°. Rovesciate con cura la pagnotta su un foglio di carta forno, spolverate leggermente la superficie con della farina e con una lametta ben affilata realizzate 2 tagli a croce e in modo molto delicato "sfogliate" i 4 petali scuri ottenuti, in mdo che si stacchino dalla sottostante pagnotta e si aprano leggermente. Spostate con attenzione il pane con tutta la carta sulla placca e cuocete a 250° per 10 min, quindi altri 35-40 min abbassando a 180°. 
Fate raffreddare bene su una gratella prima del taglio. 




4 commenti:

  1. Buon 42esimo compleanno! Ho capito bene, vero? E wow, il tuo pane. Sono emozionato. La ricetta è salvata! Grazie per aver partecipato alla Giornata Mondiale del Pane 2023. E chissà, magari riusciremo ad arrivare al 2042. ;-)

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    1. Hai capito benissimo! Il 13 ho compiuto 42 anni e visto che la data è vicina a quella in cui si celebra il Pane, ne ho approfittato per scherzarci un po' 😉 Grazie come sempre del tuo enorme lavoro!!!

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  2. Risposte
    1. Thank you Regina! It was so satisfying to make this bread!

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