tremo mentre canto
è il segno di un'estate che
vorrei potesse non finire mai"
(Negramaro, Estate)
Detesto la frenesia che anticipa alcune scadenze annuali, come se il calendario fosse solamente un susseguirsi di uova pasquali, costumi da bagno, foliage e alberi natalizi. Un'ansia, per lo più consumistica, talmente elevata, da non permettere di godere i momenti speciali (che sono tali proprio perchè limitati nel tempo) e far completamente dimenticare ciò che c'è nel mezzo.
Ricordo mio nonno che faceva sciogliere il cioccolato in bocca un pezzetto per volta per farlo durare di più. La vita è talmente un morso, che davvero vogliamo non assaporarne i gusti?
Sarà che nel mio lavoro osservo sfumature continue (di colori e vite), ma trovo che perdersi così tutte quelle che le stagionalità ci regalano, sia un crimine immenso.
Quindi, sebbene tra un paio di giorni cadrà l'Equinozio e la rete vomiterà zucche come cioccolatini a San Valentino, questo fine Settembre mi sta regalando pomodori sul terrazzo, meloni dai miei contadini di fiducia e ancora piedi nudi. Ho aperto un sacchettino di fregula, portatomi in regalo da una vacanza in terra sarda, e per digerire l'amaro di giornate sempre più corte, l'ho addolcita con l'agrodolce dei peperoni di famiglia e la morbidezza della stracciatella nell'impiatto. Colori estivi, sapori del Sud ed è ancora Settembre.
***
Ingredienti (per 4 persone):
- 400 g di fregula sarda
- 2-3 peperoni
- 1 cipolla rossa di Tropea
- 2 cucchiai di aceto di mele
- 2 cucchiaini di zucchero
- olio evo
- sale
- foglie di menta fresca
- stracciatella
Mettete a bollire dell'acqua, come a fare un risotto. Lavate e pulite i peperoni dai semi e filamenti interni, tagliateli a pezzi. Sbucciate la cipolla e affettatela grossolanamente. Mettete cipolla e peperoni a rosolare in una padella con poco olio e un pizzico di sale. Appena inizieranno a dorarsi, aggiungete lo zucchero e l'aceto e continuate la cottura coprendo perchè non perdano troppa umidità, ma mescolando spesso e, al bisogno, aggiungendo un po' d'acqua evitando che si attacchino. Quando le verdure risulteranno cotte, ma non troppo morbide, aggiungete la fregula e mescolatela bene con il fondo di cottura, quindi iniziate ad aggiungere l'acqua, tenendo mescolato, come se faceste un risotto. Cuocete così 15-20 min (assaggiate controllando la cottura), aggiungete a piacere olive nere e menta fresca spezzettata con le mani. Impiattate e finite con della stracciatella fresca.
Dobbiamo comunque imparare a spegnere la TV e a gestirci il tempo, guardando la natura, senza ascoltare niente altro...è la natura il nostro orologio...una volta si faceva così. Mettiamo da parte il consumismo, che lo dice la parola, ci consuma la vita....buon appetito!!!
RispondiEliminaNon avrei saputo dirlo meglio!
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