lunedì 3 aprile 2023

Pesto di Cavolo Riccio (Kale)

 





































"...respiriamo l'aria e viviamo aspettando primavera
siamo come fiori prima di vedere il sole a primavera"
(Marina Rei, Primavera)


Nell'aria sento odore di vacanz...pasqu...diciamo semplicemente primavera! L'aria più tiepida, la luce, i fiori, che esplodono di vita ovunque si posi lo sguardo. 
Questo fine settimana appena passato è stato all'insegna di tutto questo, soprattutto considerando che il mio tanto amato Festival del Verde e del Paesaggio, ha anticipato di almeno un mese rispetto al suo solito. Non potendo perdermelo, ho passato un sabato di sole a girovagare tra gli stand dei vivaisti, a riempirmi gli occhi di bellezza e a scegliere semi e nuove piantine per il mio terrazzino. 
Tornata, tra le altre cose, con due pomodorini assolutamente speciali, mi si è inevitabilmente posto il problema di trovare loro lo spazio nel vasone-orto (che dall'anno scorso è praticamente raddoppiato), ancora occupato dalle piante di cavolo riccio, mio esperimento invernale. 
Era perciò giunto il loro momento su questo blog e quello mio di riuscire ad ottenere un pesto giustamente cremoso, saporito e che rimanesse di un bel verde fotogenico. Così da rendere giustizia a questo raccolto casalingo, modesto per carità, ma con tanto cuore. 
Compiacendomi del mio piatto di pasta, progettando le prossime coltivazioni da terrazzo, io comunque sento proprio odore di vacanza!

***

Ingredienti (per condire circa 300 g di pasta) 
  • 150 g circa di cavolo riccio (ottimo anche il cavolo nero) 
  • 20 g di mandorle (o pinoli, noci, altra frutta secca a piacere)
  • 1 spicchio d'aglio 
  • 4 cucchiai di pecorino grattugiato (o parmigiano per un gusto più delicato) 
  • sale
  • olio evo 
Separate e lavate accuratamente le foglie del cavolo. Fate cuocere in acqua bollente per 5 minuti e tenetela da parte per ammorbidire il pesto ed eventualmente cuocerci la pasta. Mettetele in un frullatore (io questa volta ho usato direttamente il minipimer) insieme a spicchio d'aglio, mandorle, pecorino, una presa di sale e qualche cucchiaio di acqua di cottura. Tritate il tutto aggiungendo a filo l'olio per raggiungere una consistenza cremosa. Se volete limitare l'olio potete riequilibrare con altra acqua di cottura. Per un gusto più deciso, potete omettere la cottura delle foglie e usarle a crudo, considerando che andranno aumentati leggermente i liquidi. Potete condirci la pasta, ma buono anche in aggiunta a un risotto o su bruschette e tartine. 




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