"È difficile immaginare una civiltà senza cipolle"
(Julia Child)
Ieri il mio naso colante e la gola che pizzicava hanno decretato ufficialmente l'inizio della Primavera, noncuranti che da calendario manchi ancora un mese. Nonostante questo, il meteo se ne fotte e regala cieli nuvolosi e presagi di pioggia. Io in casa sento freddo e consumo fazzoletti.
"Preparati una tisana" mi è stato consigliato. E mentre mi documento su quali erbe siano le migliori come antistaminici naturali contro le allergie, mi balena un'idea: questo è il giorno perfetto!
Perchè niente depura meglio delle cipolle: antibatteriche, antinfiammatorie, antisettiche...pure anti-cristiani al bisogno. Così, pensando che la tisana poteva aspettare, mi sono cimentata nella mia prima zuppa di cipolle gratinata e ho scoperto l'amore dentro a una cocotte.
Perchè dai romani ai francesi, passando da quella toscanaccia buongustaia che fu Caterina de' Medici, così come è arrivata nel mio cucchiaio, ho deciso che è senza alcun dubbio una delle zuppe più buone che abbia mai mangiato. Quasi quasi la tisana può aspettare ancora un po'!
***
Ingredienti (per 2 cocotte):
- 500 g di cipolle bianche o dorate (4 circa)
- 500 ml di brodo (da tradizione di carne, io vegetale)
- 2 cucchiai di farina
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1 foglia di alloro
- timo fresco
- una noce di burro
- olio evo q.b.
- 1 spicchio d'aglio (facoltativo)
- baguette da tagliare a fette
- Gruyère (Groviera)
- sale e pepe
Fate sciogliere sul fondo di una casseruola una noce di burro con un paio di cucchiai di olio e aggiungete le cipolle tagliate molto sottilmente. Fate sudare le cipolle a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto e fatele cuocere, facendo attenzione che non scuriscano, fino a renderle trasparenti. Aggiungete lo zucchero e la farina, facendole cuocere fino a che si doreranno appena. A questo punto sfumate con il vino bianco, quindi aggiungete timo, alloro e il brodo, aggiustate di sale e cuocete coperto a fiamma dolce per 50 min - 1 ora. A parte tagliate delle fette di baguette (o di altra pagnotta se preferite) contandone almeno 2 per piatto, fatele tostare leggermente su una padella antiaderente o nel forno e, se gradite, strofinatele leggermente con uno spicchio d'aglio. Versate la zuppa dentro a delle cocotte che possano andare in forno, adagiate sopra le fette di pane e ricoprite la superficie con abbondante Gruyère grattugiato. Fate gratinare velocemente in forno sotto il grill e servite calda con una macinata di pepe.
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