"Sitting under the mistletoe
(Pale-green, fairy mistletoe),
One last caldle burning low,
All the sleepy dancers gone,
Just one candle burning on,
Shadows lurking everywhere:
Some one came, and kissed me there.
Tired I was; my head would go
Nodding under the mistletoe
(Pale-green, fairy mistletoe),
No footsteps came, no voice, but only,
Just as I sat there, sleepy, lonely,
Stooped in the still and shadowy air
Lips unseen - and kissed me there."
(Walter John de la Mare, Mistletoe, da "Il Grande libro dei fantasmi di Natale")
E' la Vigilia e come ogni anno pensare al dolce è compito (e divertimento) mio.
Come è mio il compito di trovarne uno che possa incontrare i gusti di tutti i componenti della famiglia, intolleranze varie e, quest'anno, il poco tempo per preparare, messo ancora più alla prova da un viaggio in treno all'ultimo minuto, visite d'amici e parenti per gli auguri del giorno prima e una perdita da un tubo che allaga mezza taverna, a meno che i piatti della cucina non li si lavi in bagno fino a che possa venire a salvarci un idraulico. Ah e pure trovarne uno che possa risultare piacevole anche dopo un lauto pasto è compito (arduo) mio.
Ho pensato che doveva essere cremoso, che il cioccolato mette sempre tutti d'accordo e un pizzico di caffè mi sembra doveroso per sostenerci nelle peripezie e fatiche di queste giornate sempre caotiche, nonostante ci si organizzi in anticipo. Lascio pure a riposo il forno così, che in periodo di bollette folli male non fa.
Sono consapevole che una ricetta di dolce natalizio postata alla Vigilia, per quanto veloce nell'esecuzione, difficilmente interesserà a qualcuno...ma le feste sono appena iniziate e, spoglia degli alberelli decorativi, questa mousse si adatta perfettamente a qualsiasi prossima e futura occasione.
Però, ammetto che quei lunghi alberelli leggermente dark, che donano al tutto una magica aria boschiva da foreste del lontano nord, li volevo fare da così tanto tempo, siano stati la vera scusa della mia scelta.
A chi volesse divertirsi e sporcarsi di cioccolato con me o a chi guarderà le mie foto tenendosele a mente "per la prossima volta", auguro un sereno Natale!
***
Ingredienti:
per la base
- 280 g di biscotti secchi al cacao (io tipo Grancereale)
- 110 g di burro
- 50 g di mandorle (o nocciole)
- 50 g di noci sgusciate (o nocciole)
- 1 cucchiaio di caffè solubile
per la mousse
- 500 ml di panna fresca
- 300 g di cioccolato fondente (50-70%)
- 40 g di zucchero a velo
- 1 cucchiaio di caffè solubile
- 1 pizzico di sale
- (se volete una mousse più soda 4 g di colla di pesce)*
- cacao amaro per decorare
per decorazione natalizia
- 5 coni gelato
- 100 g di cioccolato fondente
- zuccherini, granella di zucchero, zucchero a velo a piacere
Preparate la base tritando in un mixer i biscotti con la frutta secca, aggiungete un cucchiaio di caffè solubile e mescolate bene con il burro sciolto. Foderate uno stampo da 20 cm con della carta forno e distribuite l'impasto di biscotti sul fondo e sui bordi dello stampo, livellando e pressando bene con il retro di un cucchiaio. Riponete in frigo per 1 oretta minimo.
Fate scaldare in un pentolino 250 ml di panna fino a rasentare il bollore, togliete dal fuoco e unite il cioccolato tritato al coltello, il caffè solubile e un pizzico di sale(*). Fate sciogliere mescolando molto bene con una frusta, fino ad ottenere una ganache liscia e lucida e fate raffreddare. A parte montate il resto della panna (250 ml) fredda con lo zucchero a velo. Unite la panna al cioccolato, prima un paio di cucchiai, infine il resto, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non far smontare il composto e incorporare aria. Versate la mousse nel guscio di biscotto e riponete in frigo fino al completo rassodamento (la mia è rimasta una notte). Decorate spolevrando un po' di cacao amaro.
Per creare gli alberelli, sciogliete a bagnomaria 100 g di cioccolato e spalmate con un pennello la superficie esterna dei coni (per crearne di diverse dimensioni basterà accorciarne alcuni con un coltello a seghetto) e lasciate solidificare appoggiandoli su un pezzo di carta forno. Spennellate una seconda volta per creare una superficie più consistente e fate aderire granella e zuccherini mentre il cioccolato è ancora umido.
*Se usate panna senza lattosio o il vostro composto risultasse troppo liquido e aveste il timore che non si rassodasse a sufficienza per tagliare delle fette, potete aggiungere alla ganache al cioccolato ancora calda, un paio di fogli di colla di pesce, precedentemente ammollati in acqua una decina di minuti e farla sciogliere mescolando bene.
Sarò anche di parte, ma fatelo questo dolce perché è un delizia!!!
RispondiEliminaBella scelta Michela!!! ♡♡