sabato 30 ottobre 2021

Pasta al Vino
























“Il vino sa rivestire il più sordido tugurio
d’un lusso miracoloso
e  innalza portici favolosi
nell’oro del suo rosso vapore,
come un tramonto in un cielo annuvolato.”
(Charles Baudelaire)

 

Ottobre, odi et amo, quest'anno ha sommato tristi dolori a dolci carezze, come in una calda ma acre mistura. Tuttavia è volato: il tempo di vedere le prime foglie arrossarsi che già è arrivato al capolinea. 
Non ero pronta a questo Ottobre (o forse me lo immaginavo differente), ma si sa, la vita è ciò che accade mentre si fanno ordinati e sensati progetti, che il più delle volte vengono mandati clamorosamente all'aria. Non resta che spazzare ciò che resta, salvare quello che di buono ritroviamo tra la polvere e brindare ad esso. 
Così, prima che questo mese capriccioso ci saluti definitivamente, non posso fingere che non mi abbia anche fatto varcare, con un soffio infingardo di candelina, la soglia degli Anta... Shhhh! Oppure posso fingere ancora un po'? Ma alla fine perchè farlo? 
Dopo tutto, penso di essermeli sudati e meritati tutti i miei anni, come ogni capello bianco comparso negli ultimi 10. E desidero pensare di essere quella tipologia di persona che, come il buon vino, migliori con il passare degli anni. Quella è almeno la speranza. 
Quale miglior occasione quindi per stappare una bottiglia di buon rosso e brindare...oppure, per la gioia di una astemia come me, versarlo nella padella in attesa di mantecarci gli spaghetti, come mi è stato insegnato per quella che, divertita, ho dichiarato una versione meridionale (e forse un filino "eretica") del risotto all'Amarone. Condivido così quella che è diventata velocemente, una delle paste più cucinate degli ultimi mesi. 
Brindo a te Ottobre! E a me...ancora un po'!
 ***


Ingredienti (per 4 persone): 
  • 400 g di pasta (preferite pasta lunga)
  • 1l di vino rosso (meglio se corposo)
  • 1-2 spicchi d'aglio 
  • peperoncino 
  • olio evo 
  • prezzemolo fresco 

Mentre la pasta cuoce in acqua bollente salata pelate l'aglio, eliminate l'anima interna e tritate (o lasciate gli spicchi interi se preferite un sapore meno forte), e fatelo rosolare in una padella con dell'olio e del peperoncino. Aggiungete il vino e lasciatelo sobbollire così che l'alcol evapori. Scolate la pasta ancora al dente e finite la cottura dentro al vino facendo mantecare il tutto. Servite con una spolverata di prezzemolo fresco tritato. 


1 commento:

  1. Ho notato che questo mese è stato proficuo per il macinino tre ricette una più interessante dell'altra...brava!!

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