sabato 25 maggio 2019

Kourabiedes








































Cogli la rosa quando è il momento,
ché il tempo lo sai che vola…
e lo stesso fiore che oggi sboccia
domani appassirà.
(Walt Whitman)


Appena un mese fa, visitando il vivaio, ho deciso che al posto dell'immancabile bouganville che aveva deciso di rinsecchirsi fino a morire, avrei finalmente dovuto decidermi a piantare una rosa.
L'idea di un bel roseto rampicante mi ha sempre fatto impazzire, ma il timore di non saper curare la pianta, che spesso risulta soggetta a parassiti vari, mi ha frenato tante e tante volte. Questa invece, la voglia di sentirmi come una lady inglese e poter magari andarmi a prendere una tazza di tè tra quei rami fioriti, ha avuto la meglio. 
Così ho aperto le porte di casa a una bellissima pianta carica di decine di piccoli boccioli che di lì a poche settimane si sono schiusi regalandomi una meravigliosa cascata color rosa tenue e, con mia gioia, molto profumate.
E in un lampo il mio ricordo è finito su quella ricetta di biscotti della sua zia greca che, in tempi impensabili, un mio ex alunno mi aveva lasciato. 
Dall'Inghilterra alla Grecia sull'onda di quel profumo irresistibile che nella mia mente avrebbe dovuto rivestire anche i dolcetti, spruzzati, come diceva lui, di acqua di rose e zucchero a velo. 
Poco importa che cercando delle notizie in rete ho scoperto essere biscotti tipici natalizi...tanto qua il tempo ci confonde le idee e prima che tutte queste piogge monsoniche distruggano la stupenda fioritura i biscotti andavano provati e i rosei e profumati petali fotografati. 


Ingredienti:
  • 200 gr di farina
  • 100 gr di burro
  • 50 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di zucchero a velo (+50 gr o più per ricoprire)
  • 1 tuorlo
  • 2-3 cucchiai di ouzo ( o liquore all’anice come Mistrà o Sambuca)
  • 3gr di lievito in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • acqua di rose per dolci q.b.
Amalgamate bene il burro a temperatura ambiente con 100 gr di zucchero a velo e aggiungete il tuorlo sempre mescolando. A parte unite la farina e il lievito setacciati, con la farina di mandorle e il sale. Unite gli ingredienti secchi a quelli umidi e mescolate aggiungendo 2, o se serve 3, cucchiai di ouzo, e create un panetto compatto. Ricavate delle palline di 20 gr circa (verranno una ventina di biscotti) e disponetele ben distanziate su una placca rivestita di carta forno. Creategli con il dito una leggera conca schiacciando appena in mezzo e cuocete a 180° per 15-20 min stando attenti a non far dorare la superficie. Estratti dal forno spruzzateli (potete aiutarvi con un piccolo contenitore spray) con l'acqua di rose e passateli subito nello zucchero a velo in modo da ricoprirli abbondantemente. 



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