lunedì 21 agosto 2017

Melanzane a beccafico


"Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. 
Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita."
(proverbio cinese)


Da più di un anno i miei genitori, insieme a diverse famiglie del quartiere, comprano regolarmente i prodotti freschi di un orto della zona in cui lavorano dei ragazzi immigrati che il parroco, e parrocchiani annessi, offrendogli un letto, incoraggiano sulla via di un lavoro sano e dignitoso. 
Tutto splendido se non fosse che, soprattutto d'estate, casa viene sommersa da una quantità tale di verdure che in alcuni momenti fatichiamo a consumare. 
Così partono porzioni da regalare a nonni e zii. Oppure operazioni smaltimento che pur di cucinare la verdura prima che gridi vendetta e di provare ricette nuove che ci autoingannino facendoci credere che "no, non stiamo mangiando ancora le stesse melanzane!", riescano ad accendere il forno ad agosto. In verità devo dire che il leggeriiiiissimo abbassamento delle temperature caraibiche di questa estate degli ultimi giorni mi ha incoraggiato.
Ho fatto così un salto nel profondo sud, vera patria indiscussa della melanzana!

Ps: se si evita il cucchiaio di formaggio, può tranquillamente diventare un'ottima idea anche per quegli amici vegani convinti o per gli intolleranti al lattosio...e come spesso capita: "riposate" sono meglio e fredde pure ottime!


Ingredienti:
  • 2 melanzane lunghe
  • 1 cipolla bianca
  • 1 spicchio d'aglio
  • 75 gr di pangrattato
  • 50 gr di uvetta passa
  • 30 gr di pinoli
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di pecorino grattuggiato
  • 1 limone non trattato
  • 5-6 foglie di alloro
  • olio evo
  • peperoncino
  • sale
Tagliate le melanzane in lunghe fette sottili 3 mm circa. Cuocetele un po' alla volta in abbondante acqua salata non più di 3-4 min e fatele asciugare distendendole sopra ad un canovaccio pulito. Fate appassire la cipolla e l'aglio, privato del germe interno, tagliati sottilmente, in una padella con un paio di cucchiai d'olio e un po' d'acqua se serve. A questi aggiungete i pinoli (meglio se leggermente tostati), l'uvetta, il pangrattato, il prezzemolo, il pecorino, un pizzico di peperoncino se piace e aggiustate di sale. Mescolate e togliete dal fuoco. Su ogni fetta di melanzana ben asciutta adagiate un po' di ripieno su un lato, tenendone un po' da parte per rifinire, e arrotolate la fettina a involtino. Mettete gli involtini in una pirofila belli stretti, inserendo ogni tanto mezze fettine di limone e le foglie d'alloro. Spolverate la superficie con il restante ripieno, distribuite un filo d'olio e cuocete in forno 20-30 min a 180°. Buone tiepide ma anche fredde!
(Idea alternativa: provare a cuocere le fette di melanzana alla piastra invece che in acqua)


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