"Macarone, m’hai provocato e io te distruggo! Io me te magno!"
E' dall'ultimo giorno a Madrid che ci penso, non una grande invenzione invero, nè la prima volta che mangiavo le zucchine crude, ma sicuramente la prima volta che le mangiavo "travestite da spaghetti", e vi assicuro che condite con un buon pesto l'inganno per un po' continua anche dopo le prime forchettate.
Il momento è arrivato quando A) mi sono decisa a fare l'acquisto dell'anno (del secolo pare esagerato) tale "spiralizzatore" o anche "cosetto di plastica per ridurre a spaghetto qualunque ortaggio" (online l'ho trovato per una manciata di euro...identico ai costosissimi Rinascente Style che per quel che mi riguarda rimarranno alla Rinascente!) e B) la dispensa di mamma si è aperta su un bellissimo sacchetto di anacardi direttamente dalla Guinea Bissau.
Il resto (cioè il fattore C) lo possiamo chiamare caldo tropicale che manco morta accendo i fornelli.
E visto che nessuno di noi ha voglia di piazzarsi tra pentole e padelle in pieno agosto, il Calendario del Cibo Italiano celebrò la Giornata della Cucina Senza Cottura.
Ora ho (e avete tutte) le scuse!
Ingredienti:
- 1 zucchina piuttosto grande
- 2 cucchiai di anacardi al naturale
- 1 cucchiaio di parmigiano
- una manciata di basilico fresco
- olio evo
- sale grosso
- pomodorini ciliegini a piacere
Lavate bene la zucchina, privatela delle estremità e tagliatela a spaghetti usando uno "spiralizzatore". In un mixer tritate gli anacardi aggiungendo le foglie di basilico, un pizzico di sale grosso, il cucchiaio (o più se preferite) di parmigliano e l'olio, un po' per volta, nella quantità giusta a rendere il pesto cremoso. Condite gli spaghetti con il pesto e con dei pomodorini freschi lavati e tagliati a spicchi.
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