"Chi non ha pane, ma compera fiori, è un poeta."
(proverbio turco)
"Basta sucòi!" ha sentenziato la scorsa settimana mia nonna.
Come se il suo ordine perentorio potesse determinare la produzione frutticola dell'orto sotto casa.
In effetti, a sua discolpa, c'è da dire che la raccolta estiva degli ultimi tempi è stata curiosamente caratterizzata ad annate: l'anno scorso è stato l'anno dei cetrioli, quello prima dei fagiolini...quest'anno è senza dubbio quello delle zucchine! E la sovrabbondanza unilaterale del raccolto fa, per così dire, venire a noia o, per essere ancora più espliciti usando una perifrasi nonnesca "vègnar fora dale rece!".
Mentre da un lato cerco nuove strategie per consumare la parte vegetale, al di sopra è tutto un fiorire di grandi petali arancioni...e questo è decisamente il lato positivo.
Sarebbe il lato ideale da pastellare e friggere, ma il mio insuperabile odio verso l'arte della frittura (alimentato dalle temperature estive) mi ha spinto nei pressi dell'amico forno (lo so cosa state per dire...l'amico forno è immune a qualsiasi temperatura, ecco!).
Fuori le acciughe, dentro aromi freschi e in un batter d'occhio il piatto è diventato un piccolo angolo di verde punteggiato di fiori colorati ed estivi da far invidia alle distese di Castelluccio.
E il piccolo angolo verde e fiorito è diventato la seconda proposta per il Fiori e Stracchino Tomasoni Contest in collaborazione con il Caseificio Tomasoni e la loro Ricotta Bio, dal migliore latte veneto, bianchissima, dolcissima...perfettissima!
Mentre da un lato cerco nuove strategie per consumare la parte vegetale, al di sopra è tutto un fiorire di grandi petali arancioni...e questo è decisamente il lato positivo.
Sarebbe il lato ideale da pastellare e friggere, ma il mio insuperabile odio verso l'arte della frittura (alimentato dalle temperature estive) mi ha spinto nei pressi dell'amico forno (lo so cosa state per dire...l'amico forno è immune a qualsiasi temperatura, ecco!).
Fuori le acciughe, dentro aromi freschi e in un batter d'occhio il piatto è diventato un piccolo angolo di verde punteggiato di fiori colorati ed estivi da far invidia alle distese di Castelluccio.
E il piccolo angolo verde e fiorito è diventato la seconda proposta per il Fiori e Stracchino Tomasoni Contest in collaborazione con il Caseificio Tomasoni e la loro Ricotta Bio, dal migliore latte veneto, bianchissima, dolcissima...perfettissima!
Ingredienti:
- 10 fiori di zucca
- 200 gr di ricotta (Ricotta Bio Tomasoni)
- basilico fresco
- menta fresca
- pinoli
- fiori di calendula
- fiori di malva
- pangrattato
- olio evo
- sale
Togliete il pistillo interno dei fiori, lavateli delicatamente e lasciateli asciugare. Mescolate la ricotta con un pizzico di sale e del basilico fresco tritato finemente. Riempite l'interno dei fiori con la ricotta usando un piccolo cucchiaino o, se preferite, una sac-à-poche, e chiudete l'estremità dei petali rigirandoli leggermente a caramella. Disponete i fiori in una pirofila con un filo d'olio e una spolverata di pangrattato in superficie. Cuocete in forno a 180° per 15-20 min massimo.
...e buon appetito! Peccato che io son riuscita a mangiarne solo uno...spazzolati in due secondi! E poi ti senti dire: ma tu li hai mangiati?
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