La adoro per evitare la banalità di molte insalate e penso che la nota agrodolce renda sempre meravigliose molte carni, da quelle bianche alla selvaggina.
Questa ricetta, che ha catalizzato la mia attenzione tra uno zapping distratto e l'altro e ho poi ritrovato in rete qua e là con poche varianti, ha evitato l'eterno dilemma di cosa preparare durante il pranzo di Natale di un annetto fa, ma ancor prima di assaggiarla, già sapevo che mi avrebbe conquistato.
Anche soprattutto per la velocità e semplicità nella preparazione e perchè la dolcezza del lardo e l'aroma del pepe, insieme alla mela...un matrimonio già riuscito in partenza.
Natale è già passato, questo è sicuro (anche se confesso: i miei addobbi hanno lasciato casa solo lo scorso weekend) ...io consiglio di non aspettare il prossimo per provarla!
Ingredienti:
- 800 gr di lonza di maiale
- 10 fettine circa di lardo
- 1 mela grammy smith
- vino bianco secco
- pepe rosa in salamoia
- olio evo
- sale
Preparate l'arrosto praticando alla carne dei profondi tagli su tutta la lunghezza, che formino una serie di tasche, circa una decina, ma che lascino il fondo compatto. In ogni taglio infilate una fettina di lardo e una di mela, accuratamente lavata e non sbucciata, quindi tenete insieme la farcitura infilzando la polpa da parte a parte con dei lunghi spiedini. Mettete il maiale in una teglia con dell'olio, aggiustando di sale e cospargendo con del pepe rosa in salamoia. Cuocete per 40-45 a 180°, sfumando a metà cottura con del vino per evitare che la carne si secchi troppo. Per rosolare bene la superficie cuocete gli ultimi 10 min a forno ventilato o, in alternativa, usate la funzione grill.
La carne di maiale deve essere sempre ben cotta, ma la tendenza a risultare troppo asciutta la fa preferire mantenuta succosa con una parte di sugo.
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