La verità è questa: da troppo, troppo tempo volevo fare una crostata con la frutta secca, di quelle tutte decorate e colorate che vedevo ogni volta che entravo alla caffetteria del Palazzo delle Esposizioni come fossero quadri astratti, di quelle che ti fermi ipnotizzato ad osservarne ogni fila concentrica solo per capire con quante tipologie di frutta e semi fosse ricoperta.
La verità è anche questa: forse da ancora più tempo mi ripromettevo di riuscire ad affondare il dito (pure tutta la mano fosse per me) nel caramello salato...perchè di caramello potrei morire e volevo assolutamente sapere quanto buono potesse essere.
La scusa: trovo un contest davvero interessante a cui partecipare che cerca attraverso la sua tematica di far sperimentare prodotti alternativi e magari rinunciare alle solite farine e "calorie raffinate".
Ecco...non posso certo dire che sia una ricetta "E' Senza...calorie", ma "E' buono" (il caramello salato so già che sarà la mia rovina!) ed è completamente Gluten Free!!!
Quindi veghino siòri venghino, accorrete celiaci golosi, nemici del frumento, amanti di dolcezze biologiche e appassionati d'arte, che almeno se dobbiamo peccare, pecchiamo con un occhio alla qualità di ciò che mettiamo nel nostro piatto!
Ingredienti:
per la frolla:
- 250 gr di farina di castagne
- 100 gr di zucchero di canna integrale biologico (Alce Nero)
- 100 gr di burro salato (Lupark)
- 1 uovo e 1 tuorlo
- 200 di zucchero di canna integrale biologico (Alce Nero)
- 30 ml di acqua
- 20 di burro salato (Lupark)
- 150 di panna fresca
- frutta secca a piacere
Preparate il caramello distribuendo lo zucchero in una padella dal fondo spesso con l'acqua. Fate sciogliere lo zucchero, senza mescolare, a fiamma moderata, ma non troppo alta per non bruciare lo zucchero.
Nel frattempo scaldate la panna in un pentolino senza farle raggiungere il bollore. Una volta pronto il caramello, versate a filo la panna mescolando bene. Cuocete per un altro paio di minuti o comunque fino a che la salsa avrà la giusta consistenza, tenendo presente che si raddenserà ulteriormente raffreddandosi. Spegnete il fuoco, e dopo un paio di minuti aggiungete il burro a pomata (ammorbidito a temperatura ambiente) e amalgamate bene. Fate raffreddare il caramello e se possibile riponetelo in frigorifero fino a che preparerete la frolla.
Per la frolla mescolate in una ciotola la farina di castagne e zucchero,
aggiungete le uova e il burro tagliato a pezzetti. Impastate fino ad
ottenere un panetto
liscio, che avvolgerete nella pellicola e metterete in frigo per almeno
30 min. Stendete quindi la frolla in uno stampo da crostata
opportunamente foderato con della carta forno bagnata e ben strizzata,
per farla aderire bene. Bucherellate la frolla con i rebbi della
forchetta e preparatela per la cottura in bianco adagiando sulla
superficie un cerchio di carta forno e ricoprendolo con dei fagioli
secchi (ma andranno bene anche altri legumi, se non avete le apposite
sfere di ceramica). Cuocete a forno già caldo a 180° per 30 min.
Distribuite il caramello nel guscio e decorate la superficie della crostata con la frutta secca che preferite. Per la bellezza della decorazione è bello poter accostare frutta con colori diversi. Io ho usato noci pecan, mandorle, pistacchi, arachidi, pinoli, anacardi, semi di zucca e nocciole.
mamma che delizia...ho potuto apprezzare!!! ;)
RispondiEliminaYeah!
EliminaMa è bellissima e chissà che sapore intenso! Adoro le crostate con la frutta secca, se poi ci aggiungi il caramello e una frolla speciale con le castagne allora raggiungiamo una delizia impareggiabile!
RispondiEliminaGrazie Silvia! Assolutamente da leccarsi le dita, ma è dichiaratamente colpa del caramello ;) ...da mangiare con moderazione
EliminaCiao Michela, la ricetta è meravigliosa e questa tarte assolutamente golosa, ma essendoci la presenza di una ganache, purtroppo la devo inserire come fuori concorso. E' scritto molto chiaro nel regolamento ma sto notando che molte purtroppo, non hanno notato questa regola. La crema o farcia di qualsiasi tipo, provoca una facile deperibilità di prodotto che abbiamo voluto prendere in considerazione anche per il contest. Mi dispiace tanto ma spero che ce la farai con altre proposte. Un abbraccio e grazie ancora.
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