domenica 22 settembre 2013

Insalata bianca di frutta e formaggi con mirtilli







































Ci sono momenti in cui realizzi (o semplicemente ti ricordi) di quanto sia importante dire "sì" alle occasioni, ovvero porsi in modo accogliente difronte a qualunque opportunità la vita ti presenti.
Mi rendo perfettamente conto di quanto sia più facile pensarlo che dirlo (il "sì" intendo) soprattutto perchè: diamine ci sarà pure una cavolo di volta in cui gli yes-men hanno le scatole girate e il desiderio sfrenato di dire "no"...NO? Scettica fino al midollo verso la loro totale e incondizionata positività!
Però il trovarsi, seppur fortuitamente, in una fase ottimistica e di apertura (o pazzia?) tale da accettare di partecipare alle cose più strampalate, ti fa riflettere immediatamente sulla possibilità di aver perso un sacco di occasioni del genere tutte le volte che si è preferito dire no.
Così nel giro di una manciata di giorni, dei semplici sì hanno cambiato l'andamento settimanale e della routine quotidiana, ormai, dopo le vacanze, ritornata anche per me a minare la leggerezza di pensiero e di sorriso.

Nel giro di una manciata di giorni ho detto sì a qualunque cosa mi frullasse in testa...e sulla testa.
Sì ad un cambio drastico nel colore dei capelli, perfettamente tranquilla che in ogni caso i capelli ricrescono.
Sì al rinnovo di alcuni progetti avviati l'anno scorso sul lavoro, perfettamente cosciente che, nonostante il livello di stress che già tra qualche mese mi faranno raggiungere, fuori dal ring io non ci so stare.
Sì allo scovare in ogni angolo di casa qualsiasi indumento e oggetto bianco solo per partecipare ancora una volta alla cena più strampalata di Roma (per chi non conoscesse il Rome White Dinner, arrivato alla seconda edizione, si affretti a rimanerne folgorato).
Sì al ritrovarsi, previa scarpe comode ai piedi, a seguire 200 persone almeno, pronte a misurare e occupare a passo di salsa ogni piazza, via o angolo cittadino.
Ci sono quindi momenti in cui in un batter d'occhio: ti svegli bionda e vai a letto mora;  saltelli un chachacha su una banchina e una bachata dentro un vagone della metro; balli con sanpietrini sotto i piedi, stelle sopra la testa e tutta Roma negli occhi; ti sorprendi della quantità di vestiti bianchi nel tuo armadio e della strana noncuranza verso una bastarda bruciatura sulla tua tovaglia preferita; scopri posti nuovi, nuovi passi, nuovi volti, nuovi sorrisi o semplicemente li guardi con occhi un po' diversi; metti insieme un po' di frutta e formaggi, purchè siano bianchi (perchè anche la scelta dei dettagli fa la differenza), perchè gli altri amici nel tuo tavolo hanno già primo, secondo, dolce e contorno, sono allergici, a dieta o vegetariani...e perchè tanto, essendo al lavoro tutto il giorno, non avresti mai potuto avere il tempo di fare altro.
Le occasioni migliori non danno il tempo di pesare gli ingredienti o scegliere laboriose ricette, ma solo di accettarle o rifiutarle!


Ingredienti:
  • melone bianco
  • pere Coscia
  • uva bianca
  • mandorle spellate
  • mirtilli
  • bocconcini di mozzarella fiordilatte
  • caciotta d'Urbino
  • Asiago
Lavate molto bene gli acini d'uva e i mirtilli e lasciateli asciugare sopra un canovaccio pulito. Sbucciate pere e tagliatele a dadini, come la caciotta e l'Asiago. Tagliate a metà il melone, ripulitelo dai semi e filamenti interni e svuotatelo con l'aiuto di un cucchiaio o di un dosatore per gelato, tagliando poi a pezzi la polpa. riempite le metà melone con la frutta e il formaggio aggiungendo i bocconcini di mozzarella.

1 commento:

  1. Quindi goditi la tua fase ottimistica e di "follia": molta pazzia è divino buon senso dice Emily Dickinson...
    Claudette

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