martedì 30 luglio 2024

Pane e Panelle







































"Allora incontro ti verran le belle
Spiagge della Trinacria isola, dove
Pasce il gregge del Sol, pasce l’armento."
(Omero, Odissea)


Non ci si ricorda mai abbastanza di quanto la nostra penisola sia incredibile, da nord a sud non c'è territorio che non valga il viaggio, che non nasconda tesori e paesaggi unici, che bisognerebbe guardare più spesso con gli occhi del turista. Il mio inizio luglio è passato così all'insegna della Sicilia, del sale, del mare, di Santa Rosalia, di Arabi e Normanni, di cannoli e granite. E panelle. 
Era la seconda volta, dopo diversi anni, che visitavo l'isola, ma non ricordavo di aver mangiato tante panelle prima. A pranzo, a cena...ma anche a colazione, seduta al tavolo o da asporto dentro un soffice panino, hanno accompagnato me e le mie compagne d'avventura da Agrigento a Palermo lungo tutta la costa occidentale. Che sia stato amore o uno dei più facili salva pasto, mi ero ripromessa di provare a farle una volta a casa. Vero che friggere con il caldo di questi giorni non è certo impresa da poco, ma sono bastati il cielo leggermente nuvoloso di stamattina, l'idea di farne poche, giusto d'assaggio, e il ricordarmi che il caldo non mi ha mai fermato nemmeno con il forno. Cottura da perfezionare, ma il sapore è quello. Con una spruzzata di limone. 

***

Ingredienti (per 15-20 panelle): 
  • 200 g di farina di ceci 
  • 600 ml di acqua (... il rapporto farina e acqua è di 1:3) 
  • 1/2 cucchiaino di sale 
  • prezzemolo fresco 
  • olio di arachidi o semi per friggere 
Per rifinire: 
  • sale
  • limone 
  • panini morbidi (tipiche le mafalde) 
Versate la farina e il sale in una ciotola e mescolate. Versate l'acqua a filo poca per volta, mescolando bene con una frusta per evitare i grumi. Ponete in una pentola su fuoco dolce e fate cuocere tenendo ben mescolato fino a che si raddenserà staccandosi dai bordi e avrà la consistenza di una polentina. Fuori dal fuoco amalgamate del prezzemolo fresco tritato grossolanamente e stendete con una spatola su un piano di lavoro liscio o su della carta forno, in uno strato sottile 3-4 mm (meglio se cercate di farlo rettangolare) e lasciate raffreddare bene almeno 30 min. Quindi tagliate in rettangoli di circa 10 x 5 cm o come preferite (anche in pezzi irregolari). In una pentola con bordi alti scaldate abbondante olio e, una volta verificata la temperatura, friggete le panelle poco per volta, rigirandole a metà cottura, fino a renderle dorate. Scolatele bene e fatele asciugare sul della carta assorbente. Potete servirle in purezza, con leggera spolverata di sale (e pepe se gradite) e spruzzata di succo di limone, oppure a farcire dei panini morbidi. 




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