"...A che bell'ò cafè
pure in carcere 'o sanno fa
co' à ricetta ch'à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà"
(F. De Andrè, Don Raffaè)
Siamo ad ottobre, 5 giorni fa il mio blog ha compiuto 6 anni, tra 5 giorni gli anni li compirò io.
In ritardo su uno e in anticipo sull'altro, ma questa giornata si posiziona esattamente nel mezzo.
Ed è, ironia della sorte, la Giornata Nazionale in cui si celebra il Caffè.
Un vero inno alla bevanda italiana per eccellenza, al profumo del risveglio al mattino, alla preziosa ancora di salvezza per poter sostenere pesanti giornate lavorative dopo impreviste notti insonni, amico di brevissime pause rigeneranti, come pure ottima scusa per qualche chiacchiera in più con gli amici. Poteva il Macinino esimersi dal festeggiare degnamente?
Ma visto che necessità fa virtù ho unito una delle preparazioni dolci più semplici presenti nel mio blog con il tempo necessario per riempire la moka e far salire il caffè. Ne è uscita una rivisitazione delle ciambelline al vino del mio cuore che "perchè diamine non c'ho pensato prima?".
Perfetta sintesi della necessità, quando il tempo è tiranno, di ottimizzare anche quello di colazione, senza mai rinunciarvi.
"Una ciambellina al vetro, grazie!"
Ingredienti:
- 1 bicchiere di caffè freddo
- 1 bicchiere di olio di semi
- 1 bicchiere di zucchero di canna (più per la decorazione)
- 1 cucchiaino raso di lievito
- farina q.b.
- cannella in polvere (facoltativa)
Mescolate lo zucchero al caffè fatto raffreddare e all'olio, quindi unite il lievito e la farina fino ad ottenere un impasto compatto e non appiccicoso. Lavorate bene e realizzate dei cordoncini da richiudere su se stessi a ciambella premendo leggermente con il dito. Passate le ciambelle nello zucchero, spolverate leggermente con della cannella, se vi piace, e cuocete in forno a 180° per 15-20 min, fino a che saranno dorate.
Buonissime!
RispondiEliminaGrazie! A me sono piaciute tanto!
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