venerdì 15 settembre 2017

Cramique ai fichi e rum







































Nei weekend di settembre a volte in modo dolce, altre brutale come uno scroscio d'acqua dopo un'estate torrida, ci si rende conto che la luce diminuisce e sebbene il mese ci regali ancora belle giornate soleggiate, l'aria di vacanza è finita e ricomincia l'anno lavorativo. 
Se come me sentite il bisogno di un carico di coccole extra per affrontarlo e vi chiedete cosa farne del rum che fino a poche settimane fa aveva quasi l'unico scopo di accoppiarsi alla menta, questa è la colazione lenta che fa per voi. 
Sì lo so che per chi non pratica con il lievito madre non ho previsto alternative, ma io devo pur ricominciare a prendermi cura di lui, che ho troppo trascurato con le temperature tropicali degli ultimi mesi.
Uno dei miei libri per impasti preferiti propone il tipico pane dolce da colazione belga, ubriacandolo di rum e fichi, e, anche se secchi, questi ultimi fanno talmente giornate settembrine che non potevo non regalarvene una fetta.


(da Riccardo Astolfi, Pasta Madre)
Ingredienti:

  • 100 gr di lievito madre rinfrescato
  • 350 gr di farina 0
  • 130 ml di latte (+ 2 cucchiai per lucidare)
  • 100 gr di fichi secchi
  • 70 gr di burro morbido
  • 60 gr di zucchero di canna
  • 1 uovo (+ 1 tuorlo per lucidare)
  • 1 bicchiere di rum
  • un pizzico di sale

(*per rinfrescare il lievito madre: 1 parte di lievito + 1 parte di farina + 1/2 parte di acqua, far riposare coperto per 4-6 ore)


Mettete in ammollo i fichi nel rum per un paio d'ore, poi tagliateli a cubetti. Impastate la farina con il lievito e il latte e a metà impasto aggiungete zucchero, burro e per ultimi i fichi e il pizzico di sale e continuate a lavorare fino ad ottenere un panetto compatto, elastico e bello liscio. Mettete l'impasto in una ciotola coperta con della pellicola e fate lievitare in frigo per 12 ore (io la notte). Estraete l'impasto, aspettate che torni a temperatura ambiente, lavoratelo con un giro di pieghe e dividetelo in 3 parti uguali, da cui formerete 3 filoni di 30 cm circa, da unire insieme in una treccia. Riponete la treccia in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno e fatela lievitare coperta 3-4 ore. Lucidate la superficie spennellando con il tuorlo sbattuto con 2 cucchiai di latte e infornate. Cuocete 10 min a 200°, e altri 20-30 a 180°.


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