Nei weekend di settembre a volte in modo dolce, altre brutale come uno scroscio d'acqua dopo un'estate torrida, ci si rende conto che la luce diminuisce e sebbene il mese ci regali ancora belle giornate soleggiate, l'aria di vacanza è finita e ricomincia l'anno lavorativo.
Se come me sentite il bisogno di un carico di coccole extra per affrontarlo e vi chiedete cosa farne del rum che fino a poche settimane fa aveva quasi l'unico scopo di accoppiarsi alla menta, questa è la colazione lenta che fa per voi.
Uno dei miei libri per impasti preferiti propone il tipico pane dolce da colazione belga, ubriacandolo di rum e fichi, e, anche se secchi, questi ultimi fanno talmente giornate settembrine che non potevo non regalarvene una fetta.
Ingredienti:
- 100 gr di lievito madre rinfrescato
- 350 gr di farina 0
- 130 ml di latte (+ 2 cucchiai per lucidare)
- 100 gr di fichi secchi
- 70 gr di burro morbido
- 60 gr di zucchero di canna
- 1 uovo (+ 1 tuorlo per lucidare)
- 1 bicchiere di rum
- un pizzico di sale
(*per rinfrescare il lievito madre: 1 parte di lievito + 1 parte di farina + 1/2 parte di acqua, far riposare coperto per 4-6 ore)
Mettete in ammollo i fichi nel rum per un paio d'ore, poi tagliateli a cubetti. Impastate la farina con il lievito e il latte e a metà impasto aggiungete zucchero, burro e per ultimi i fichi e il pizzico di sale e continuate a lavorare fino ad ottenere un panetto compatto, elastico e bello liscio. Mettete l'impasto in una ciotola coperta con della pellicola e fate lievitare in frigo per 12 ore (io la notte). Estraete l'impasto, aspettate che torni a temperatura ambiente, lavoratelo con un giro di pieghe e dividetelo in 3 parti uguali, da cui formerete 3 filoni di 30 cm circa, da unire insieme in una treccia. Riponete la treccia in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno e fatela lievitare coperta 3-4 ore. Lucidate la superficie spennellando con il tuorlo sbattuto con 2 cucchiai di latte e infornate. Cuocete 10 min a 200°, e altri 20-30 a 180°.
Nessun commento:
Posta un commento