lunedì 22 settembre 2014

Pomodori al riso con patate







































Ricetta apparentemente semplice, se non si considerano le variabili dettate dai pomodori, dal ristagno di troppa acqua, dal fatto che una volta ogni due (ma questo è perchè decisamente mi manca la pratica decennale) il pomodoro cederà e perderà qualsiasi forma rispettabile, ecc. 
Ricetta di quelle tipicamente casalinghe, ma che dalle mie parti, su al nord, non sanno manco cosa sia. Ricetta che fu uno dei primi, prepotenti, grandi amori, verso la città di Roma, ancor prima di venirci ad abitare. 
Ricetta passatami da generazioni di donne romane piene d'amore verso la loro famiglia e i loro ospiti, intrisa di una genuinità e di una semplicità di sapori, che spero ogni volta che mi trovo a farli di non aver alterato, con quel brutto vizio che ho di cambiare qualche aroma, giusto un po' di quello, un po' meno di quell'altro... Ricetta che è stata, in molti anni romani, la mia unica, vera e sentita risposta alla domanda affettuosa: "Cosa vuoi alla cena per il tuo compleanno?". 
Poco importa se avrei potuto scegliere tra mille manicaretti. Poco importa se un pomodoro al riso non è certo quel che ti aspetti da una cena in pompa magna. Poco importa se il mio compleanno è in ottobre e che, certo, i pomodori non sarebbero propriamente un cibo autunnale... Io li amo!
E visto che l'autunno non è ancora iniziato, ma anzi, dopo un'estate pazzerella, questo settembre, almeno qua a Roma, ci sta regalando più caldo e sole di un qualsiasi agosto e che comunque io pomodori così belli e rossi non li ho visti per niente fino ad una settimana fa, vi...anzi MI faccio questo regalo. 
Pensando che ci starebbero proprio bene mangiati sotto l'ombrellone spaparanzati al mare (è 'na fissa la mia perdonate!!!), ma vanno benissimo anche senza ombrellone e mare!

Ingredienti:
(per 6 pomodori)
  • 6 pomodori da riso
  • 6 cucchiai di riso (1 per ogni pomodoro)
  • timo, basilico e erbe fresche a piacere
  • 1 spicchio di aglio
  • patate a pasta gialla
  • olio evo
  • sale e pepe
Scegliete dei pomodori maturi ma sodi, lavateli e tagliate la calotta ad ognuno. Scavateli aiutandovi con un cucchiaio, facendo però attenzione a non esagerare, ma mantenendo il "guscio" bello spesso.
Salate leggermente l'interno e metteteli a scolare capovolti per un 30 min in modo da far uscire l'acqua di vegetazione. Della parte interna tenete solamente la polpa, togliendo invece semi e liquido in eccesso, tagliatela a piccoli pezzetti e mescolatela in una ciotola con il riso, una spicchio d'aglio, privato del germe, e le erbette fresche, il tutto tritato, un cucchio d'olio, sale e pepe. Riempite l'interno dei pomodori, rimettete la calotta e disponeteli in una teglia da forno dove distribuirete anche delle patate tagliate a spicchi con un filo d'olio. Infornate a 180° per 30 min circa o comunque fino a che le patate al forno risulteranno ben dorate. Aggiustate di sale le patate e servite. Pomodori buoni anche freddi.

1 commento:

  1. Hai ragione, ricetta sconosciuta qui a Nord, ma della quale ci si innamora anche se si hanno origini venete. A mia madre venivano benissimo, a me NO: patate non cotte e pomodori sboldracchi....
    Mangio i tuoi con gli occhi e rinvio all'estate prossima un nuovo tentativo, magari con i pomodori dell'orto, più compatti e saporiti.
    Claudette

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