Venerdì...Gnocchi!!!
Ma non era Giovedì? ...eeehhh sì, ma quello che tutta Italia festeggia come Venerdì Grasso, a Verona è Venerdì Gnocolàr! Questo perchè nessun Pulcinella, Balanzone, Arlecchino o Pantalone, ma la maschera cittadina da noi è proprio il Papà del Gnoco (invito chiunque non avesse mai visto questo omone barbuto con tanto di forchettone e gnocco gigante di documentarsi...non è da tutti avere una sorta di Babbo Natale a febbraio!!!). E torno immediatamente lì, a guardare attenta mia nonna che impasta gli gnocchi e aspettare il momento in cui posso farli rotolare sul retro della grattugia. Oppure davanti ad un piatto fumante di gnocchi, che l'altra nonna rigorosamente ricopre con sugo di tonno e nonno azzarda spolverare con lo zucchero.
Quindi a voi lascio tutti i giovedì...ma il mio Venerdì Gnocolàr non si tocca!
Ingredienti:
- 1 kg di patate
- 250/300 gr circa di farina
- 1 uovo (facoltativo)
Fate bollire le patate con la buccia, per non far assorbire troppa acqua. Una volta cotte, sbucciatele subito e passatele nello sciacciapatate ancora calde, per facilitare l'operazione.
Fate raffreddare la purea e poi incominciate ad impastarle con la farina. Le patate da gnocchi, non sono acquose e non hanno nemmeno bisogno di tanta farina. Se le patate sono "buone" si può evitare pure di aggiungere l'uovo. che in caso contrario aiuta a legare l'impasto.
Formate dei lunghi filoncini da tagliare in tocchetti di 3/4 cm e stendeteli distanziati su dei vassoi infarinati.
Per dare la tipica zigrinatura agli gnocchi trascinateli leggermente efateli rotolare sul retro di una grattugia o suo rebbi di una forchetta.
Portate a bollore l'acqua salata e cuoceteli pochi per volta, scolandoli appena risalgono e galleggiano nella pentola. Condite a piacere con il vostro sugo preferito. Per me è quello al tonno di mia nonna!
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