"Macché! Macché! Non aspettano che me!
In ritardo sono già! Non mi posso trattener!
[...] È tardi! È tardi, sai? Io son già in mezzo ai guai!
[...] È tardi! È tardi, sai? Io son già in mezzo ai guai!
Neppur posso dirti "ciao"! Ho fretta, ho fretta sai?"
Dormire sonni tranquilli con la coscienza serena è cosa buona e giusta quando per una volta si arriva al proprio compito con idee (quasi) chiare e il tempo per poterle realizzare.
O tanti conigli.
Che poco
alla volta si sono messi a correre su un lungo runner con le loro
bianche code lanose.
I pom pom di lana sono diventati poi di carta leggera da far ondeggiare sopra la tavola.
I pom pom sono si sono tramutati in pois multicolori su tovagliolini di carta e a quelli di stoffa sono spuntate le orecchie, dritte in mezzo ad ogni piatto.
E in men che non si dica ci si trova a inseguire decine di panini a forma di coniglio e a sentirsi domandare perchè mai attorno a quelli in centrotavola ci siano finite le uova, che di oca, quaglia e gallina le si è trovate...ma di coniglio ancora nessuna traccia.
Ma è ovvio, lo sanno tutti che quei dispettosi dei conigli pasquali, non sanno fare altro che promettere ricchi premi, cotillons e uova colorate, per poi nasconderle e sparpagliarle per i prati.
Che poi, a voler esser proprio pignoli, se invece di conigli ci si ritrovasse un Lepronte, una Lepre Marzolina e un Bianconiglio al massimo si potrebbe sperare gradiscano una tazza di tè, la smettano di saltellare in mezzo alle posate e che si tranquillizzino, che non è tardi per niente, che gli ospiti devono ancora arrivare e che, comunque, prima delle cinque non si arriva nemmeno al caffè!
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