lunedì 28 ottobre 2013

Funghi impanati con salvia







































La latitanza da questa mia piccola (e per ora unica) "casa sicura" degli ultimi periodi è subito giustificabile visto che, tanto per cambiare, sono nuovamente in cerca di una casa (in muratura però!)
Magari bastasse uno spazio virtuale...magari, perchè sto soffocando tra annunci, telefonate e visite alle offerte più strane, assurde, folli e sinceramente anche un po' disgustose, che si possano immaginare. 
O meglio...chi vive a Roma troverà tutto questo abbastanza "normale", ma io penso che spacciare per "case" dei buchi di 20mq, quando sono tanti 35/40 (ops su 2 livelli!!!), bagni senza bidet (peccato che ci troviamo in Italia), spazi ammobiliati (che se li presentano vuoti almeno risparmiano su muffa e tarli), angoli cottura arredati (2 piastre elettriche...zero frigo...e zero forno! No vabbè questo è per me inaccettabile!!!), a dei prezzi che superano di gran lunga uno stipendio...è davvero una schifezza! E non servirà a nulla, ma io denuncio questa situazione inaudita, in modo che anche il resto del mondo sappia!
Terminata la fase "sindacalista in pensione", mi perdo a guardare le foto di questa ricettina, sperimentata almeno due settimane fa, in attesa di avere, tra lavoro e ricerca al limite del ridicolo, 10 min per pubblicarla. Parla d'autunno, di quello fatto di boschi e foglie ingiallite, anche se qua ancora porto le maniche corte. Guardo quei funghetti freschi e penso a quanto sarebbe bello poter essere una specie di elfo, un folletto delle foreste, uno gnomo e poter trovare comoda residenza sotto a qualche tetto lamellato o spora spugnosa. Ma sono cresciuta dai tempi in cui giocavo con la mia collezione di puffi di gomma e costruivo le loro abitazioni, interi villaggi, sotto la scrivania del laboratorio di nonna. 
Quindi chiunque abbia un minimo di con-passione e (non si sa mai) avesse notizie di una casa con un forno in quel di Roma compatibile con delle finanze dignitose, rispetto ai tempi di crisi, ma certo non floride...io sono qua. La mia salute spico-fisica ne sarà grata e pure il mio blog. Forse poi un po' anche voi!
Con affetto, il vostro Macinino-ambulante.


Ingredienti:
  • 250 gr di funghi Pleurotus (Cardoncelli)
  • 2 uova
  • latte
  • pan grattato
  • salvia 
  • olio di arachidi
  • sale
  • pepe
Pulite delicatamente i funghi dalla terra (la cosa migliore sarebbe utilizzare una spazzolina e non l'acqua) e tagliate i gambi, che potrete sempre cuocere in un risotto, come ho fatto io.
Sbattete le uoa con un goccio di latte. Quindi disponete delle foglie fresche di salvia sopra ad ogni fungo, passatelo nell'uovo e infine nel pan grattato. Fate scaldare bene abbondante olio in una padella dal fondo spesso e bordi alti. Potete utilizzare uno stuzzicadenti per verificare che l'olio sia a temperatura: si formeranno delle piccole bollicine attorno. A quel punto friggete i funghi pochi per volta per non far abbassare troppo la temperatura dell'olio e cuoceteli da ogni lato fino a quando saranno ben dorati. Scolateli bene e adagateli su carta da cucina per assorbire l'eccesso di unto. Salateli, pepateli e serviteli come contorno o semplicemente con delle foglie croccanti di cuore di insalata.


2 commenti:

  1. Sono troppo lontana da Roma e molto vicina al bosco; mi godo la tua ricetta e ti auguro buona fortuna per la tua ricerca!
    Claudette

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    Risposte
    1. Sempre tanto carina! ...la tua vicinanza al bosco è una piccola fonte d'invidia, sappilo ;) io incrocio le dita e continuo a cercare...
      Bacio

      Elimina

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