domenica 19 febbraio 2017

Banana & Coffee Bread







































Non amo le banane, specie se troppo mature. Da sempre. 
Non sicuramente come invece amo il loro profumo, talmente inconfondibile da rendere subito evidente chi, seppur imbucato nell'ultimo sedile di un autobus, si metta a sbucciarne una come una scimmietta affamata. 
Anche per il profumo del caffè capita la medesima cosa, salvo trovarsi in diverso scenario, dal momento che è più probabile incontrarlo appena scesi dal letto, piuttosto che su un mezzo pubblico...perlomeno in Italia, dove il "caffettone" americano non è ancora riuscito a occupare le mani dei passanti tanto quanto uno smartphone.
Però, crescendo, il caffè ho imparato ad amarlo. Per le banane, ahimè, continua a rimanere il triste destino del precoce maculato decadimento da abbandono, dopo un casuale iniziale entusiasmo (perchè riescano ancora a farsi comprare non me lo spiego!). 
A meno che...non le utilizzi per un banana bread.
In questo c'è finito anche il caffè, giusto per tentare di dare la giusta sveglia alla prossima colazione. E per risvegliare anche il mio piccolo lievito, ultimamente un po' troppo abbandonato ad impigrirsi nel frigorifero.

P.s.: per i tradizionalisti e i restii all'amicizia con il lievito madre vi rimando al mio primo Banana Bread.



(da Riccardo Astolfi, Pasta Madre)
Ingredienti:
  • 100 gr di lievito madre rinfrescato*
  • 350 gr di farina 0
  • 150 ml di acqua
  • 100 gr di zucchero di canna
  • 50 gr di burro
  • 2 uova
  • 2 banane mature
  • 1 cucchiaio di caffè solubile
  • 1 pizzico di sale
(*per rinfrescare il lievito madre: 1 parte di lievito + 1 parte di farina + 1/2 parte di acqua, far riposare coperto per 4-6 ore)

In una ciotola sciogliete molto bene il lievito nell'acqua a ottenere una pastella liquida e senza grumi, quindi aggiungete la farina con l'aiuto di una frusta (io non ho prestato la dovuta attenzione ai primi passaggi ed è stato molto faticoso in seguito eliminare i grumi che si sono presentati in una pastella piuttosto liquida!). Separatamente fate ammorbidire il burro fuori dal frigorifero, schiacciate a purea le banane (sceglietele piuttosto mature) e sbattete le uova. Incorporate questi ingredienti alla pastella, unendo anche il caffè e il sale. Fate lievitare l'impasto coperto per 5-6 ore. 
A questo punto, come suggerito dall'autore, cercate di lavorarlo nuovamente con un giro di pieghe e riempite uno stampo da plumcake rivestito di carta forno. lasciate riposare altre 2 ore e cuocete in forno preriscaldato a 200° per un'ora.
Il mio impasto è risultato talmente liquido che invece di lavorarlo con le mani l'ho amalgamato con un cucchiaio e versato così nello stampo. Se la prossima volta troverò "l'errore", vedrò di rettificare il post. Il risultato finale è stato senza dubbio apprezzabile!


1 commento:

  1. È per variare il mio solito banana bread che hai pubblicato questa ricetta? Era ora di cambiare un po' forse...

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