giovedì 3 luglio 2025

Pici all'aglione







































"Ba-ba-baciami piccina
Con la bo-bo-bocca piccolina
Dammi tan-tan-tanti baci in quantità
Lala lala lala lala lala..."
(Quartetto Cetra, Ba-ba baciami piccina (Botch-a-Me), 1962)


Il regalino (-one in verità!) arrivatomi direttamente a casa un paio di settimane fa, consisteva in due giganti bianchi e profumatissimi così paffuti da riempire bene un palmo di mano. 
L'aglione, tipico della zona toscana della Valdichiana, è più dolce e meno persistente del fratellino minore. E se si dice "aglione", va da sè che l'equazione termini quasi certamente con un piatto di pici. Così le mie vacanze estive sono state inaugurate con una delle paste fresche più veloci di sempre e un sugo semplice ma davvero gustoso. 
Se avrete l'occasione di trovare questo tesoro a spicchi, fatevi questo regalo. 

(p.s.: mi sarebbe piaciuto poter annunciare il risultato coltivato nell'orto di scuola, ma... diciamo che per ora lascio il lavoro a chi davvero lo sa fare, come la Cooperativa Co.r.ag.gio.!)

***

Ingredienti (per 2 persone): 
per i pici: 
  • 200 g di farina 
  • 100 g di acqua tiepida 
  • 1 cucchiaio d'olio 
  • sale
per il sugo all'aglione:
  • 2 spicchi di aglione
  • conserva di pomodoro (pelati, a pezzi, passata a piacere)
  • peperoncino 
  • olio evo 
  • sale
In una ciotola versate a fontana la farina, aggiungete un paio di cucchiai d'olio, una presa di sale e l'acqua poco per volta impastando (in modo da dosarla, in più o in meno rispetto al bisogno). Lavorate l'impasto velocemente e fate riposare coperto 10 min. Su un piano pulito lavorate ancora l'impasto, fino ad ottenere un panetto liscio, che lascerete riposare coperto 30 min circa. 
A parte iniziate il sugo tagliando molto sottilmente gli spicchi di aglione (c'è chi peferisce addirittura grattugiarlo) e mettetelo a cuocere in una padella antiaderente a fuoco basso con un filo d'olio e qualche cucchiaio d'acqua. L'aglio deve ammorbidirsi e piano piano sciogliersi senza scurirsi. A questo punto aggiungete un altro cucchiaio d'olio del paperoncino a piacere e, una volta insaporito, il pomodoro, che passata, spezzato o pelati, che poi schiaccerete con i rebbi della forchetta. Aggiustate di sale e fate sobbollire mentre si preparano i pici. 
Stendete l'impasto in una sfoglia di pochi millimetri e, se come me non avete l'apposito mattarello, tagliate delle fettucce di 3 mm circa. A questo punto potete rotolare ciascuna fettuccia  tra le mani sfregando i palmi tra loro o appoggiandosi al piano di lavoro, così che si formino degli spaghettoni irregolari. Mano a mano che i pici vengono fatti, distendeteli separatamente su un piano o vassoio infarinato, così da evitare che si appiccichino tra loro. In una pentola portate l'acqua a bollore, quindi salate e tuffate i pici. Appena verranno a galla cuocete per 4-5 min, scolateli e versateli e spadellateli nel sugo. 



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