"Colmo di frutti il sambuco; tranquilla era l'infanzia
nella grotta celeste. Su percorsi sentieri,
dove rossiccia stride ora l'erba selvatica,
medita il calmo intrico di rami; un frusciare di foglie. (...)"
(Georg Trakl)
Questa volta è stato uno sguardo di troppo fuori dal finestrino a quei grappoli pendenti di bacche nere e la domanda è sorta spontanea: "Ma la confettura di sambuco si fa con i fiori o con le bacche?".
Detto, fatto: stessa bici, stesse forbici, stessi contenitori da riempire, "stesso posto, stesso bar"...e stessa frettolosa incoscienza nell'imbarcarsi con 32 gradi alla caccia bucolica parte second, emh terz, quart...non-so-più-a-che-numero-stiamo. (per alcune "puntate" precedenti: qui e qui)