Una casa tutta addobbata, decine di babbi natale, una poltrona rossa, tante coperte morbidose pronte per ogni fredda evenienza, una gatta fusacchiosa, una teiera sempre piena e tisane nuove per la vigilia, scatole piene di dolcetti e caramelle, film di natale ad ogni ora, sveglia inesistente, chili di mele, odore di cipolle e spezie, il mio lievito (mon amour), farina e impasti, musiche natalizie e tante vecchie foto, auguri agli amici e diverse chiacchiere, un camino acceso e lucette sparse qua e là. Una parte del mio Natale in famiglia!
A cui bisogna aggiungere inevitabilmente un menù già deciso (quello di nonna) e l'attesa per il dolce (il mio).
E visto che quest'anno le mele sembravano ossessionarmi (sarà il mio nuovo capello da Punk Biancaneve Style o non ne ho idea) il dolce che ho scelto è un classico per mele-dipendenti: lo Strudel di mele..o Apfelstrudel (che il nome "esotico" fa subito chic!!!)
Niente paste sfoglie per far prima! Insomma se non si ha tempo si apre un pandoro ecco (che poi la mia pazzia sta rimuginando pure sul pandoro...mumble mumble).
Così visto che le cose o si fanno bene o non si fanno ho deciso di provare a cimentarmi con la stesura della sfoglia più sottile mai fatta. Poi fiera di me ho pensato che in clima natalizio qualche decorazione a stellina ci stava benissimo e ho deciso di forare la superficie della mia creatura con qualche "sfiato" artistico. Ne è uscito uno strudel dorato proprio carino. E nel giro di due minuti raffreddandosi ha pensato di pugnalarmi alle spalle e rompersi in tutta la sua lunghezza...
Un bruttissimo, enorme, spaventoso cratere lì ad osservare beffardo la mia reazione (che a dirla tutta prima di arrivare al "10" rischiava d'essere funesta!)
Nessun problema! Il lord inglese che è in me, solitamente molto molto nascosto, noncurante dello smacco ha capovolto letteralmente l'infido strudel e soffocato le ire sotto una gigantesca coltre di zucchero a velo.
Tanto si sa...la neve fa subito Natale!!!
Tanto si sa...la neve fa subito Natale!!!