sabato 31 dicembre 2022

Calendario 2023

Questa volta poteva essere quella buona per preparare il tutto in anticipo. Invece eccomi qua! Immancabile come i buoni propositi di inizio anno eternamente smentiti, la mia corsa all'ultimo minuto per caricare il nuovo Calendario pare ormai una sorta di marchio depositato. 

L'anno che ci stiamo lasciando alle spalle è stato per me davvero faticoso (e mi limito a questo) e le centinaia di nuovi capelli bianchi non me li ha regalati solo l'oltrepasso della quarantina. Tuttavia mai ha trovato più senso in me il pensiero che sia nelle difficoltà che si rivelino le vere qualità di una persona. Quindi, sicura di questo, trovo che il 2022 mi abbia regalato anche molto, iniziando dalla consapevolezza di ciò che sono e ciò che voglio, della forza che posseggo e dell'amore che mi circonda. 

Ed è con questo spirito che vorrei regalare a chiunque lo desideri questi pezzettini di me formato mensile. Dopo il freebie dell'anno scorso sul profilo Instagram, ritorno quindi alla più semplice versione gratuita e senza richiesta alcuna. Con l'unico rammarico di non sapere mai chi davvero lo potrà scaricare o addirittura stampare. Condivido quindi qui sul blog il link alla doppia versione (italiana e inglese), aggiungendo che chiunque voglia lasciarmi un commento per farmi sapere se per caso il Calendario2023 abbia fatto breccia nel suo cuore, farà sicuramente un enorme regalo al mio. 
Buon Anno! 
M.

"Dai a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita" 
(M. Twain)

*** 

sabato 24 dicembre 2022

Torta Mousse Cioccolato&Caffè







































"Sitting under the mistletoe
(Pale-green, fairy mistletoe), 
One last caldle burning low, 
All the sleepy dancers gone, 
Just one candle burning on, 
Shadows lurking everywhere: 
Some one came, and kissed me there. 

Tired I was; my head would go 
Nodding under the mistletoe 
(Pale-green, fairy mistletoe), 
No footsteps came, no voice, but only, 
Just as I sat there, sleepy, lonely, 
Stooped in the still and shadowy air 
Lips unseen - and kissed me there."
(Walter John de la Mare, Mistletoe, da "Il Grande libro dei fantasmi di Natale")


E' la Vigilia e come ogni anno pensare al dolce è compito (e divertimento) mio. 
Come è mio il compito di trovarne uno che possa incontrare i gusti di tutti i componenti della famiglia, intolleranze varie e, quest'anno, il poco tempo per preparare, messo ancora più alla prova da un viaggio in treno all'ultimo minuto, visite d'amici e parenti per gli auguri del giorno prima e una perdita da un tubo che allaga mezza taverna, a meno che i piatti della cucina non li si lavi in bagno fino a che possa venire a salvarci un idraulico. Ah e pure trovarne uno che possa risultare piacevole anche dopo un lauto pasto è compito (arduo) mio.

domenica 18 dicembre 2022

Dalgona Coffee

 





































"Passò ancora del tempo per l’uomo immerso in una leggera sonnolenza di sole, arrivarono uno dopo l’altro tre kipferl caldi come li aveva immaginati e il cappuccino con la spolveratina di cacao. Ne mangiò uno tutto intero, restò quasi senza fiato, pensò «Ah, che felicità»"
(Goffredo Parise)


E' partito il countdown, ultimi giorni frenetici di lavoro, lavatrici da mandare e maglioni da far asciugare necessariamente fronte termosifone in questa umida casetta romana, resa monsonica da continue piogge battenti. 
Ma oggi no, e visto che è l'ultimo weekend per godermi casa addobbata di lucine natalizie da rimirare rigorosamente rannicchiata sul divano sotto strati di morbide coperte, ho deciso di regalarmi una coccola a colazione.

giovedì 8 dicembre 2022

Cinnamon Pull Apart Bread (con lievito madre)







































D’inverno l’odore di cannella è dappertutto. 
Sulle torte, sui biscotti, sui polpastrelli. 
Persino le finestre sanno di cannella.
(F. Caramagna)


Il primo weekend di Dicembre è andato, l'albero fatto e la casa addobbata, il biglietto per raggiungere la famiglia preso. Mancano i profumi, quelli del Natale. 
Una casa a Natale deve necessariamente sapere di tè e cioccolate calde, di coperte e candele accese, di biscotti appena sfornati, di neve e camino che scoppietta anche se non ci sono, di colazioni in compagnia e spezie a volontà. E necessariamente di burro e cannella. Ecco, io ho iniziato da quelle. Tanta cannella. 

lunedì 28 novembre 2022

Zuppa di Ceci, Castagne e Cavolo nero

 























"...Dove sarà il Mais -
Dove sarà la Foschia -
Dove sarà la Castagna?
Qui - disse l'Anno -"
(Emily Dickinson, Poesie, 1862-1863)


Nell'ultimo anno ho evidentemente trascurato il mio blog. Cucino sempre (fosse anche solo per mera sopravvivenza), fotografo poco, scrivo sempre meno. Eppure la mia testa è un continuo ronzare di pensieri, parole e capelli grigi. Ma sempre più di rado mi prendo il tempo di riordinare il tutto nero su bianco.

domenica 16 ottobre 2022

Spaccatelle di grano duro ai semi di girasole tostati


 




































Pane è la più gentile, la più accogliente delle parole. 
Scrivetela sempre con la maiuscola, come il vostro nome.
(Insegna di una panetteria russa)


Ogni anno come oggi la giornata è dedicata a ricordare e festeggiare quello che è l'alimento probabilmente più consumato e diffuso al mondo: il Pane. 
Sicuramente è quello a cui sono ormai dedicati più articoli su questo mio blog e che mi regala da anni più soddisfazioni.

domenica 28 agosto 2022

Pesche cotte al Cacao e Amaretti







































"Agosto,
controluce a tramonti
di pesca e zucchero
e il sole dentro la sera
come il nocciolo nel frutto..." 
(da Federico García Lorca, Agosto)


Vellutate fuori, succose dentro, polpa fresca e dolce delle sfumature del sole, un vero inno all'estate. 
Le pesche sono senza dubbio uno dei frutti più buoni che esistano da mangiare rigorosamente senza tanti frizzi e lazzi, sbrodolandosi tutte le mani senza ritegno. Questo se non scopri che ne sei allergica, come la mia mammet. Che tuttavia è stata graziata in corner: crude no, cotte sì! 

sabato 23 luglio 2022

Gelato al Cocco

 





































"The coconut nut is a giant nut
If you eat too much, you'll get very fat
Now, the coconut nut is a big, big nut
But this delicious nut is not a nut..." 
(Smokey Monkey, The Coconut Song (Da Coconut nut))


Il caldo di queste settimane non dà tregua e mentre sopravvivo tra un ventilatore e una doccia, penso a quanto sarebbe più piacevole trovarsi in riva al mare, magari con una leggera brezza o la possibilità di potersi rinfrescare in acqua quando lo si desidera. E una bella amaca tesa all'ombra di qualche enorme palma da cocco... In verità una vacanza in qualche spiaggia tropicale non è mai stata in cima ai miei desideri, ma la fantasia corre in queste settimane di terribile cittadina arsura. E improvvisamente mi è presa una incredibile voglia di cocco. Cocco bello, cocco frescooo... 

venerdì 24 giugno 2022

Torta fredda allo Skyr, limone e frutti rossi

 
























"Se noi ombre vi abbiamo irritato non prendetela a male, 
ma pensate di aver dormito, e che questa sia una visione della fantasia...
noi altro non v'offrimmo che un sogno" 
(W. Shakespeare, A Midsummer Night's Dream)


Per moltissimi popoli i giorni attorno al Solstizio estivo hanno rivestito per secoli un'occasione di festeggiamenti e ritualità antiche. 
In principio era Litha, festa pagana che celebrava il Sole, arrivato in questi giorni al suo massimo splendore, e con esso fertilità e rinascita, che la sua luce favoriva.
Inoltre, come durante Samhain, si credeva che il velo tra il mondo degli uomini e quello degli spiriti si assottigliasse, facilitando così l'incontro con il "Piccolo Popolo", composto da gnomi, fate, e spiritelli. 
Ma le antiche celebrazioni di Litha e di Mezza Estate non sono sparite, solo tramutate in feste e ritualità sparse per tutta Europa. 

lunedì 20 giugno 2022

Brownies con Lamponi

 





































"Il popolo dei Lamponi
confina con altri popoli
buoni e tranquilli:
fragole, mirtilli,
lucciole e grilli.

Spesso giungono in visita
dagli Stati vicini
farfalle, api, bambini
con il cappellino bianco
che presto sarà nero di more..."
(da Gianni Rodari, Viaggio in Lamponia)


Domani comincerà ufficialmente l'estate, almeno quella dichiarata da calendario, sebbene le temperature ci abbiano raccontato tutt'altro ormai da qualche settimana.
Il caldo, si sa, è l'acerrimo nemico della voglia di cucinare, di fare, di vivere... 
Ma è anche l'acerrimo nemico della riserva di cioccolato delle uova di Pasqua lì nascosto in dispensa per le emergenze, le voglie improvvise, il dolcetto insieme al caffè (e prima che qualcuno si chieda come diavolo sia possibile io avessi ancora del cioccolato delle uova, ammetto, e non mi lamento, di avere una famiglia che non si regola proprio nel regalare uova ai "bimbi" di casa!)

venerdì 10 giugno 2022

Rosette al finocchietto selvatico

 






















Sono andata a dormire che era un Aprile più freddo del solito e mi sono svegliata con il caldo d'Agosto...ah no è ancora Giugno! 
Fatto è che il mio lievito non era assolutamente pronto al cambio repentino, nè a rimanere in panchina senza preavviso, quindi il forno continua a cuocere i miei impasti noncurante delle temperature esterne. 
Anche perchè le giornate si allungano, la voglia di stare fuori casa si fa sempre più forte per tutti e avere dei panini pronti per essere imbottiti e diventare un veloce pranzo al sacco o un picnic improvvisato, fa tanto comodo, oltre ad essere un porto sicuro per quelle volte che proprio non si ha voglia di cucinare. 
Se poi i panini li si è impastati con le proprie mani e profumano di semi di finocchio, la soddisfazione è doppia. 

lunedì 16 maggio 2022

Ravioli Fiore con fave, ricotta di pecora e menta

 























Un fiore è breve, ma la gioia che dona in un minuto 
è una di quelle cose che non hanno un inizio o una fine.
(Paul Claudel)


Da bambina quando capitava di passeggiare in mezzo alla natura, tra le prime cose che catturavano la mia attenzione c'erano i fiori di quel posto. Già allora i miei occhi si soffermavano curiosi sui colori e sulle forme diverse che crescevano dalla terra battuta o negli angoli più nascosti. 
Il campo davanti a casa di nonna era così quello dei botton d'oro (ranuncoli selvatici), i bordi delle strade degli occhi della madonna (veronica), la campagna il luogo dei papaveri in mezzo alle spighe, il sottobosco quello dei ciclamini. Le camminate a ridosso della montagna terminavano quasi tutte con un mazzetto di fiori di campo bianchi, gialli e viola che poi portavo a casa felice del bottino da poter sistemare in un bel vasetto di acqua fresca.

venerdì 29 aprile 2022

Pesto di Alliara

"...I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
two roads diverged in a wood, and I —
I took the one less traveled by,
And that has made all the difference." 
(R.L. Frost, The road not taken, 1915)


Il mio Instagram da settimane è tutto un pullulare di ricette e preparazioni a base di aglio orsino, un elogio fotografico delle sue foglie declinate in pesti, ripieni, decorazioni varie. 
Mentre chiunque (eccetto me!) in questo periodo pare trovare quotidianamente campi sterminati di wild garlic, lunghe foglie lucide e piccoli ombrellini di fiori bianchi da riempire a manciate cesti interi ogni qualvolta decida di fare 2 passi sotto casa, io ho fatto la mia prima conoscenza con l'alliara, altra erba spontanea tranquillamente edibile con medesimo sentore d'aglio (evidentemente la primavera bucolica vuole necessariamente la fiatella!). 

martedì 12 aprile 2022

Matcha Roll Cake







































Mondo di sofferenza:
eppure i ciliegi
sono in fiore.
(Kobayashi Issa, 1763 - 1828)


Era diventata per me un'abitudine quella di festeggiare la primavera sdraiata sotto i rami fioriti dei sakura che crescono lungo la Passeggiata del Giappone al laghetto dell'Eur, ma negli ultimi 2 anni molte circostanze me l'hanno impedito. Nel Paese del Sol Levante, dove ogni cosa sembra permeata da una poetica ritualità, godere di questa fioritura, con un picnic sotto gli alberi o semplicemente fermandosi ad ammirarne lo spettacolo, è una tradizione molto antica e sentita tutt'oggi. Forse perchè l'hanami (花見) non è semplicemente un momento di festa, ma una sorta di celebrazione stessa della vita, osservando la fioritura così breve e l'estrema delicatezza del fiore di ciliegio, che diventa il simbolo stesso della bellezza fragile ed effimera dell'esistenza. 

giovedì 24 febbraio 2022

Frittelle con il ferro























“Pensavano di averci seppellito ma non sapevano che noi eravamo semi” 
(proverbio messicano)


Quando la mente cammina troppo, una delle vie più rapide è far camminare il corpo. 
Cammino per non perdere l'abitudine a farlo, per lasciar andare i pensieri. Cammino perchè questo ancora non me l'hanno tolto, come diritti e aria. Cammino per cercare spazi di respiro, solitamente lontano da strade cittadine dove s'addensano di più le case e con loro anche i pensieri. 
Cammino cercando alberi, terra e argini in cui scoprire gemme pronte ad esplodere e fiori punteggiare angoli baciati da un calore anomalo per questo mese. 
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