Nei giorni in cui sono più libera dagli orari di lavoro, spesso mi dedico al mio piccolo lievito e al pane.
La settimana trascorsa sono stata talmente fuori casa che, pur avendo dimezzato la dose, mi è avanzata parte della pagnotta, senza contare che i vari esperimenti, non sempre riusciti, capita propongano come questa volta una quantità esagerata di farina di segale (Michela, eppure lo sai che se non ti limiti il pane non esce morbido come nei tuoi desideri! Smettila!!!).
Buttare? Uhhh sacrilegio! Non sia mai che questa parolaccia venga pronunciata prima di aver provato di tutto per riciclare (dentro e fuori cucina)!
Devo dire che la quantità di polpettine che ne è uscita era un pochettino esagerata per me sola, ma è stato un modo come un altro per spegnere i pensieri. Fare polpette lo è: gesto arcaico di giochi da spiaggia leggermente sabbiosi (e tutti l'hanno fatto non dite di no!).
Fuori diluviava, telefilm in sottofondo, visti quasi tutti solo con le orecchie, e via di polpette.
Oggi sembra ci sia il sole (shhhhh...), ma le polpette sono sempre gradite!
Ingredienti:
- 300 gr di pane vecchio
- 300 gr di macinato di pollo e tacchino
- 200 ml di latte
- 1 uovo
- 2 cucchiai di capperi dissalati
- pangrattato
- olio evo
- 2 spicchi d'aglio
- sale
Tagliate a piccoli pezzi il pane vecchio e mettetelo a macerare con il latte.Una volta ammorbidito, quando il latte si sarà assorbito tutto, versate tutto nel mixer e tritate, aggiungete poi un uovo, aggiustate di sale e tritate ancora amalgamando tutto bene. Versate in una ciotola dove aggiungerete il macinato e un paio di cucchiai di capperi sotto sale opportunamente dissalati sotto l'acqua corrente. Mescolate bene in tutto e formate, se volete aiutandovi con un cucchiaino delle palline da impanare poi nel pangrattato.
Scaldate un paio di cucchiai di olio in una padella ampia con l'aglio in camicia leggermente schiacciato e, una volta calda, disponete le polpettine a cuocersi. Rigirate dopo qualche minuto in modo da rendere dorate e ben cotte le polpette su ogni lato. Servite calde.
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