A due settimane dal mio ingresso nella "nuova-vecchia" casa, districandomi ancora tra scatoloni e sacchetti da svuotare, angoli da pulire e oggetti a cui trovare un posto, mi fermo a guardare i pensili della piccola cucina, le piastrelle del bagno e i muri in parte così famigliari. "Visualizza un colore attorno a te..." me lo ripeto ogni tanto come un mantra da quando un caro amico me l'ha dato come compito.
I colori fanno parte della mia vita da sempre, scatole di matite da temperate, pennarelli di ogni forma da riordinare, tubetti da spremere, tonalità da mescolare, stoffe e fili da abbinare, oli e tempere da odorare...così tanto che dire che colore abbia la mia vita diventa molto difficile...pure pensare a quale sia il mio colore preferito è ormai impresa quasi impossibile.
Sarà perchè la mia vita è cambiata spesso, e la mia natura di per sè restia si è dovuta adattare ai nuovi inizi, divertendosi ironicamente dando ormai nomi e titoli ai momenti, assegnando a numerando ognuno di essi perchè abbia un suo posto e consequenzialità (...1.0, 2.1, 3.0...ho perso il conto), assegnandogli un colore...
In effetti anche Picasso ha avuto i suoi momenti colorati, perché non potrei averli anch'io? Difficile definire il colore della vita, ma le sue fasi ce ne hanno uno? Azzurro, blu, rosso...le mie forse sì.
I colori fanno parte della mia vita da sempre, scatole di matite da temperate, pennarelli di ogni forma da riordinare, tubetti da spremere, tonalità da mescolare, stoffe e fili da abbinare, oli e tempere da odorare...così tanto che dire che colore abbia la mia vita diventa molto difficile...pure pensare a quale sia il mio colore preferito è ormai impresa quasi impossibile.
Sarà perchè la mia vita è cambiata spesso, e la mia natura di per sè restia si è dovuta adattare ai nuovi inizi, divertendosi ironicamente dando ormai nomi e titoli ai momenti, assegnando a numerando ognuno di essi perchè abbia un suo posto e consequenzialità (...1.0, 2.1, 3.0...ho perso il conto), assegnandogli un colore...
In effetti anche Picasso ha avuto i suoi momenti colorati, perché non potrei averli anch'io? Difficile definire il colore della vita, ma le sue fasi ce ne hanno uno? Azzurro, blu, rosso...le mie forse sì.
Cerco nuovi colori attorno a me e mentre progetto quelli di pareti e mobili, osservo quello della luce che entra dalle finestre.
(n.b.: il colore delle carote in origine non era arancione, ma furono create tali in onore di Guglielmo I d'Orange. Per i più scettici: il gusto di queste è identico, ma cercare nuovi colori può essere divertente, no?!)
Ingredienti:
- carote viola
- aglio
- olio evo
- sale
- coriandolo
- una noce di burro
- prezzemolo
Lavatele bene le carote (io ho usato quelle viola, ma il sapore è identico alle altre) e tagliatele in verticale. Posizionatele in un teglia rivestita di carta da forno. Aggiungete un paio di spicci d'aglio in camicia, del sale, una manciata di semi di coriandolo e un filo d'olio. Cuocete in forno per almeno 40 min. Estraete e aggiungete qualche piccolo fiocchettino di burro sulla superficie e tenete in forno pre altri 5/10 min. Spolverate con del prezzemolo fresco sminuzzato.
Grazie per questa splendida ricetta e per l'aneddoto su Guglielmo I... La mia scatola di pastelli preferita è quella della pantone, non semplicissima da trovare, ma io sono innamorata di quei colori e dei nomi che hanno dato loro...
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