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venerdì 31 dicembre 2021

Calendario 2022

Chi da tempo mi segue sa bene della mia divertita abitudine di realizzare un post di fine anno con un Calendario, da scaricare e stampare come si preferisce, con foto e ricette che accompagnino i 12 mesi seguenti. Qua sul blog li trovate ancora tutti, dal 2016 ad oggi, eccezion fatta per l'anno nefasto che sta per terminare, che avrei già dovuto capire da quello, quanto sarebbe stato nefasto. 

Ma dal momento che mi accingo, come tutti, a buttarlo fuori di casa prendendolo a calci nel c...uore, senza il benchè minimo rimorso, e che ho tanto bisogno di scrivere nuove pagine, ho deciso quest'anno di provare una nuova formula social per regalarvi il Calendario del Macinino. 

Il Calendario 2022 infatti sta passando sotto forma di freebie (omaggio) attraverso il profilo Instagram, così che anche il passaparola possa contribuire ad interessare nuove persone al progetto. L'iniziativa rimarrà attiva, attraverso l'ultimo post di Ig, da ora a tutto il mese di Gennaio. Spero che possiate essere in molti incoraggiati a cercare "il Macina Caffè" anche su questo social e che possiate, come al solito, scaricare e stampare il nuovo Calendario per appenderlo nelle vostre case, nelle vostre belle cucine. 

Auguro a tutti voi una serena (rapida) fine e un più dolce (si spera) inizio. 
Siate stelle luminose nelle notti piu' nere
Siate luce che rischiara qualsiasi oscurita'
M.
***

mercoledì 22 dicembre 2021

Speculoos Ripieni







































"Ecco fatto, il segreto è questo: bisogna usare le mani."
"Perché?"
"I biscotti, come ogni cosa, richiedono amore."
(da Matrix Revolutions)


A 3 giorni da Natale non si smette di cucinare nemmeno un po', ma il forno diventa il mio migliore amico e guardare ipnotizzata attraverso il suo vetro, come se tenere costantemente sott'occhio il contenuto lo facesse cuocere meglio e più in fretta, la mia attività preferita, mentre in sottofondo scorrono musiche o film natalizi. 

venerdì 17 dicembre 2021

Marshmallow







































"Vola nella grandine e ricopre i campi di neve. 
Paralizza i fiori con la brina e ghiaccia i fiumi. 
Il suo cuore è di ghiaccio e vorrebbe che anche quello degli altri fosse come il suo (...)" 
(H.C.Andersen, La Regina delle nevi, da "I Raccontastorie n.7")


Giorni di dubbi e amara tristezza, lacrime a stento trattenute solcano le guance come strade già tracciate. Ma la stanchezza si fa sentire se non si ha un cuore di ghiaccio. 

sabato 4 dicembre 2021

Torta Scacchi alla castagna

 























"Non sono mai riuscito a capire gli scacchi. 
C’è troppa scienza per essere un gioco, e c’è troppo gioco per essere scienza."
(Emanuel Lasker, scacchista)


Non so giocare a scacchi. 
Ricordo che da piccola usavo la scacchiera con nonno solamente per giocare a dama. E pure male, che con lui non riuscivo mai a vincere e mi facevo soffiare in continuazione le pedine (solo poco tempo fa ho scoperto che la regola del "soffio" è stata abolita dalla Federazione Dama nel 1934...ma questa è un'altra storia). 

lunedì 29 novembre 2021

Crêpes autunnali di ceci







































Le crêpes sono delle basi versatili e adatte sia per farciture dolci che salate. Queste, al contrario di quelle classiche, non hanno bisogno nè di uova, nè di latte e sono quindi perfette per chiunque abbia intolleranze, sia allergico al glutine o voglia semplicemente provare qualcosa di diverso. 
Prima che Novembre volga al termine e si entri nel vivo di atmosfere e ricette natalizie, volevo divertirmi ancora un po' con ingredienti che ci regala la stagione, che profumano di bosco e hanno il colore delle foglie dorate sugli alberi.

giovedì 25 novembre 2021

Cappuccetti Rossi







































"C'era una volta in un villaggio una bambina, la più carina che mai si sia
veduta; la sua mamma non vedeva che per gli occhi suoi, e la sua nonna
non era da meno. La brava donna le aveva fatto fare un cappuccetto rosso:
e le stava così bene che tutti ormai la chiamavano Cappuccetto Rosso..." 
(C. Perrault, Cappuccetto Rosso)


Ho sempre desiderato avere una calda mantella rossa con un grande cappuccio a punta. 
Di quelli che solo in qualche fiaba senza tempo potrebbero essere indossati, senza sentirsi fuori luogo. Lo porterei con enorme orgoglio! 
Da piccola però mia nonna me ne aveva cucita una bellissima, viola, con cui adoravo girare in centro spavalda la domenica mattina. Il mio "cestino" era in realtà un sacchetto pieno di semi, il mio "bosco" i Giardini delle Poste con quei due magnifici ginko che in autunno si tingevano di giallo e la mia "nonnina da sfamare" erano i piccioni di Piazza dei Signori. Nessun lupo ha mai osato intralciare il mio cammino.

sabato 30 ottobre 2021

Pasta al Vino
























“Il vino sa rivestire il più sordido tugurio
d’un lusso miracoloso
e  innalza portici favolosi
nell’oro del suo rosso vapore,
come un tramonto in un cielo annuvolato.”
(Charles Baudelaire)

 

Ottobre, odi et amo, quest'anno ha sommato tristi dolori a dolci carezze, come in una calda ma acre mistura. Tuttavia è volato: il tempo di vedere le prime foglie arrossarsi che già è arrivato al capolinea. 
Non ero pronta a questo Ottobre (o forse me lo immaginavo differente), ma si sa, la vita è ciò che accade mentre si fanno ordinati e sensati progetti, che il più delle volte vengono mandati clamorosamente all'aria. Non resta che spazzare ciò che resta, salvare quello che di buono ritroviamo tra la polvere e brindare ad esso. 

domenica 24 ottobre 2021

Pane alle carote viola

 






































"Dopo il tramonto si scopre il vero colore del cielo: è viola. 
L’aria fresca che ti avvolge è viola. 
E anche l’anima deve avere un colore viola."
(Fabrizio Caramagna)


Il viola è l'ultimo colore nello spettro di luce visibile, è associato alla frequenza più alta e alla lunghezza d’onda più corta. Nasce dall'unione di rosso e blu e perciò, anche simbolicamente, è un colore intermedio, di sintesi tra i due così differenti. 
Nonostante venga associato all'arte e alla creatività, nel mondo teatrale lo si rifugge come portatore di sventura fin da quando, già dal Medioevo, nei 40 giorni quaresimali venivano vietate tutte le rappresentazioni. Nel cristianesimo infatti il viola è associato a Quaresima e Avvento, è il colore della penitenza, del dolore e della tristezza. Non a caso, insieme al nero, in tante culture è il colore del lutto.

domenica 3 ottobre 2021

French Toast e 9 anni di blog


 
























Toglietemi tutto tranne la colazione! 
Questo è un dato ormai assodato per chiunque mi conosca e frequenti questo angolino da un po'. Amo pensare di iniziare le giornate, anche le più difficili, potendo addentare qualcosa di buono. Amo ancora di più avere il tempo di farlo seduta senza fretta aspettando che il tè sia pronto o il caffè filtrato. Normale che questo non sia sempre possibile, soprattutto se si ha la sveglia lavorativa tarata con il canto del gallo. E' allora che il weekend o quei momenti di preziosa lentezza settimanale diventano vere oasi di pace e serenità. 

lunedì 13 settembre 2021

Carbonara di Fichi








































Settembre, l’uva è fatta e il fico pende
(Proverbio toscano)


Esistono ricordi che permangono come le note di fondo di un profumo ben costruito. 
Esistono persone che arrivano inaspettate come le note di testa, ma per le quali bisogna annusare con più attenzione tra le boccette della memoria e ritrovare quella fragranza archiviata. 
E poi esistono occasioni che diventano il cuore della questione rendendo possibile il tutto. 

venerdì 27 agosto 2021

Cheesecake tropicale (senza cottura)

 






















"Ma che strano sogno
Di un vulcano e una città
Gente che ballava sopra un'isola
Suonava Blue Gardenia
Un'orchestrina jazz
L'acqua ribolliva lentamente ad est..."
(Gruppo Italiano, Tropicana)


Seguendo i desideri espressi in famiglia 2 anni fa, questa estate avremmo dovuto visitare per la prima volta la Repubblica Dominicana. Il perchè poi tutto ciò non sia stato possibile è inutile spiegarlo. 
Tuttavia se il tempo ci è stato rubato, i sogni rimangono e in qualche modo vanno alimentati, come fosse un dovere morale. 

sabato 31 luglio 2021

Focaccia Fiorita








































"Life is a flower
So precious in your hand
Carry on smiling
And the world will smile with you..." 
(Ace of Base, Life is a Flower)


Così come nella vita non tutte le ciambelle escono con il buco, così non tutte le ricette risultano perfette. Questa è la storia di una di quelle. Buona, per carità, ma non perfetta...
Allora perchè sprecare parole per una ricetta così? 

venerdì 28 maggio 2021

Crostata di farro al Rabarbaro e Fragole








































Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. 
I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
(Charles Baudelaire)


"In questi giorni saresti partita vero?" 
Perchè mia madre, come chi mi conosce bene, sa che, in un altro anno, non ci avrei pensato due volte ad approfittare dell'unico ponte scolastico disponibile per prenotare un biglietto aereo per Chissàdove e partire zaino in spalle e scarpe buone ai piedi. 
In questi giorni infatti i social stessi non fanno che ricordarmi: 2 anni fa partivi per... 3 anni fa arrivavi a... 
La verità è che viaggiare (non mi stancherò mai di dirlo) mi manca da morire. Probabilmente più di tantissime altre cose. Perchè ogni nuovo viaggio, anche il più piccolo, mi ha sempre regalato un bagaglio enorme da riportare a casa, mi ha riempito gli occhi di bellezza e i polmoni di aria nuova. 

sabato 1 maggio 2021

Plumcake Fave&Pecorino








































Ci sono tantissime cose che in tutti questi anni in cui sono vissuta a Roma ho imparato ad amare, a fare in parte mie e a riderci su, con tenerezza, come quando ora nella mia testa i modi di dire romani e veronesi si mischiano in una gran caciara o bordèl (a discrezione). 
Non potrei più fare a meno della cacio e pepe, di una carbonara ben fatta, di un carciofo morbido e profumato di mentuccia o un pomodoro al riso, tanto per citarne solo alcune. 
Ma confesso che ancora questa cosa delle fave crude, io non la capisco. 

giovedì 25 marzo 2021

Pizza 2.0


”O bella, bella de le maiorane famme la pizza quanno fai lo pane!”
(Sonetto anonimo del XV sec)


Prima ancora del pane, il mio vero esordio con un impasto lievitato fu almeno 20 anni fa, quando in campeggio a Vieste le amiche pugliesi mi insegnarono a fare i panzerotti. Era un impasto a più mani che veniva amalgamato, steso, farcito e richiuso a staffetta, per poi finire gloriosamente tuffato nell'olio di frittura per ustionar...deliziare i palati di noi giovani adolescenti in villeggiatura. 
Quell'impasto è stato poi rifatto più e più volte e trasformato in pizza. 

lunedì 8 marzo 2021

Gnocchetti Mimosa con ricotta, curcuma e limone








































“Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. 
Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. 
Le donne sono la colonna vertebrale delle società.”
(Rita Levi Montalcini)


Io faccio un lavoro in cui gli uomini sono la minoranza e per cui il Dizionario prevede da sempre il genere femminile. Sono professoressa, non professore.
Eppure il mio viso, la mia eterna aria da ragazzina, ha sempre fatto sì, anche alla soglia dei 40, che chi non mi conosce e mi chiede del mio lavoro, finisca con il chiedermi: "Ah insegni? Alla materna o alle elementari?". Evidentemente, essere professori nell'immaginario collettivo spetta solo alle signore âgée o...agli uomini. 
Ho passato io stessa diverso tempo a difendere delle parole che la lingua italiana non ha mai declinato al femminile, ripetendomi che in quel caso sarebbe stata una inutile forzatura che stonava al mio orecchio come qualsiasi creativo participio passato del verbo "splendere". 

venerdì 5 marzo 2021

Pane al Tè








































"Sbagliamo a credere che la nobiltà del pane risieda nel fatto che basta a sé stesso e al contempo accompagna qualsiasi pietanza. Se il pane "basta a sé stesso" è perché è molteplice, 
non nel senso delle sue tante tipologie, ma per la sua essenza stessa giacché 
il pane è ricco, è vario, il pane è un microcosmo." 
(Muriel Barbery, Estasi culinarie)


Esattamente un anno fa come oggi le scuole chiudevano ufficialmente i battenti e pochi giorni dopo veniva decretato un lockdown totale che ci ha tenuti barricati in casa per mesi. 
A un anno di distanza è triste constatare che poco (o niente) è cambiato: le scuole lottano strenuamente per tenere aperto tra mille cambi di decisioni, "strega comanda color" e sfumature regionali e, dopo la sorpresa e la paura, siamo passati gradatamente a sconforto, rassegnazione e tanta, tanta, tanta stanchezza. A volte mi sale anche una indescrivibile rabbia e la sensazione che mi sia stato rubato un anno. Un anno di vita, di esperienze nuove, di cose da vedere, da fare, da imparare...e che nessuno mi potrà ridare indietro questo tempo, anche se in realtà nessun tempo è veramente perso.
Allora mi difendo mollando tutto e correndo tra le diverse farine che popolano la mia dispensa (che continuano a essere di più delle mie scarpe) e dal mio caro lievito, amico fedele ormai da quasi 8 anni. 

sabato 27 febbraio 2021

Cavoli e Cavolfiori al forno























"Dal freddo, dal buio e dalla radice di un cavolo dimenticato in fondo al frigorifero sono nati tre piccoli fiori bianchi. Sono stato sicuro, per un momento, che ciò che appartiene alla vita le appartiene per sempre. Per un attimo ho sognato."
(Paolo Manetti, I taccuini di Ulisse, 2009)


L'inverno che piano piano ci sta salutando, mentre le prime gemme sbucano sui rami degli alberi, mi ha rubato tempo e serenità, ma mi ha regalato la voglia di tornare a leggere, risultati nella panificazione più gratificanti del solito e una nuova piccola abitudine culinaria: le teglie di verdure al forno! 

domenica 31 gennaio 2021

Zuppa di Pietra








































"(...)"Volevo solo chiederle, hm, un po' d'acqua" disse sorridendo, "sto per cucinare una deliziosa zuppa di pietra." La fessura della porta si allargò; "Hai detto zuppa di pietra?"
"Sì" fece il vagabondo con fare innocente "posseggo una pietra magica, ho solo bisogno di un po' d'acqua." "Aspetta" sbottò, e un attimo dopo arrivò con un secchio d'acqua. 
"Com'è gentile lei" sussurrò il vagabondo "non vorrebbe farmi compagnia? Non per vantarmi, ma dicono che la mia zuppa di pietra sia la migliore del mondo." (...)"
(La Zuppa di Pietra, da "C'era una volta" n.8)


C'era una volta una vecchia donna, tale Sig.ina Parsimonia, talmente tirchia da aver orto e dispensa stracolmi di ogni bendidio che non consumava mai nemmeno lei stessa perchè, ossessionata dal risparmio, viveva con l'idea di dover conservare tutto nella eventualità fosse capitato da lei un amico all'improvviso. Eventualità quantomai remota, visto che, con quel caratteraccio, di amici non ne aveva.