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sabato 4 dicembre 2021

Torta Scacchi alla castagna

 























"Non sono mai riuscito a capire gli scacchi. 
C’è troppa scienza per essere un gioco, e c’è troppo gioco per essere scienza."
(Emanuel Lasker, scacchista)


Non so giocare a scacchi. 
Ricordo che da piccola usavo la scacchiera con nonno solamente per giocare a dama. E pure male, che con lui non riuscivo mai a vincere e mi facevo soffiare in continuazione le pedine (solo poco tempo fa ho scoperto che la regola del "soffio" è stata abolita dalla Federazione Dama nel 1934...ma questa è un'altra storia). 
Non so giocare a scacchi, dicevo. Giuro di averci provato diverse volte a farmi spiegare le regole e i movimenti dei vari pezzi, ma poi il mio cervello si inceppa e tende a non accettare quelle che ritiene evidentemente troppe nozioni da controllare contemporaneamente. Che rabbia! 
Eppure ci sono dei momenti in cui il rammarico di non saper giocare si riaccende. Solitamente quando mi capita, in un film o una serie televisiva, di vedere i personaggi divertirsi con una scacchiera, magari davanti a un caminetto acceso durante lunghi pomeriggi freddi e uggiosi. Ne potrei citare moltissimi: Harry Potter, Poirot...ma anche Lewis Carroll e Marcel Duchamp erano appassionati del gioco. 
E ogni volta la stessa storia. Per non parlare di quando un anno fa, appena emersa dalla visione di The Queen's Gambit (La regina degli scacchi), mi era tornata prepotente la voglia di imparare (so che è successo a molti guardando la serie). Poi, "passato il santo, passato il miracolo", quindi nulla. 
Non so giocare a scacchi, ma so metterli in una torta. Un dolce dai sapori autunnali, ma che apre bene le danze al clima di attesa pre-natalizia. E questo sì che si mangia, senza bisogno di ricordarsi i movimenti dei pezzi o di prevedere le mosse dell'avversario! 
Però la voglia di imparare rimane, quindi magari me lo segno tra i buoni propositi futuri: imparare a giocare a scacchi!
***

Ingredienti: 
  • 180 g di zucchero 
  • 150 g di farina 1 (130 g+20 g)
  • 100 g di farina di castagne 
  • 120 ml di acqua (meglio se frizzante)
  • 90 ml olio di semi 
  • 20 g di cacao amaro 
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semi di 1/2 bacca di vaniglia)
  • buccia gratuggiata di 1/2 arancia non trattata 
  • 1 bustina di lievito 
  • 1 pizzico di sale 
per la bagna e farcitura: 
  • 100 ml di acqua 
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna 
  • 2 cucchiai di rum 
  • crema di marroni
per ganache: 
  • 100 g di cioccolato fondente (70%)
  • 60 g di panna fresca
Separate i tuorli dagli albumi. Usando le fruste montate a neve ferma di albumi con un pizzico di sale. 
A parte montate anche i tuorli molto bene con lo zucchero per almeno 10 min, aggiungete la vaniglia, quindi aggiungete a filo l'acqua frizzante a temperatura ambiente sempre montando e l'olio. Setacciate insieme le farine, tenendo da parte 20 g di farina 1, e il lievito e amalgamatele delicatamente e poco per volta all'impasto, facendo attenzione a non smontarlo. Infine incorporate lentamente dal basso verso l'alto gli albumi a neve. A questo punto suddividete l'intero impasto a metà in 2 ciotole, unite setacciandoli, nella prima il cacao e nella seconda i 20 g di farina 1 e la buccia gratuggiata dell'arancia. Dividete l'impasto in due piccole teglie da plumcake rivestite di carta forno oppure, come me, dividete a metà in 2 scomparti, sempre usando la carta forno, una teglia rettangolare di cm e cuocete a 180° per 35 min. Fate raffreddare.
Preparate la bagna facendo sciogliere in un pentolino lo zucchero nell'acqua, lasciate sobbollire qualche minuto per creare uno sciroppo, quindi spegnete e  aggiungete il rum (il calore farà evaporare parte dell'alcool). Lasciate intiepidire. 
Nel frattempo prendete i 2 pan di spagna, con un coltello pareggiate la superficie e i bordi, e a questo punto tagliate ogni rettangolo in 3 strisce per il lungo. Disponete 3, delle 6 strisce totali, affiancandole alternate (es. bianca-nera-bianca), facendole attaccare tra loro dopo aver spalmato sui fianchi aderenti un po' di crema di marroni. A questo punto con un pennello inumidite tutta la superficie superiore con metà della bagna, spalmate un altro leggero strato di crema di marroni, quindi disponete il secondo strato, come il primo, sistemando le 3 strisce rimanenti esattamente al contrario delle precedenti (es. nera-bianca-nera) con la crema nel mezzo, infine passate la superficie con la restante bagna. Lasciate compattare la torta in frigo mentre preparate la copertura al cioccolato. 
Portate a bollore la panna in un pentolino e facendoci sciogliere delicatamente, a fiamma spenta, il cioccolato spezzettato. Disponete la torta su una gratella e versate la ganache al cioccolato sopra, aiutandovi con una spatola per farla colare uniformemente e farla aderire bene ai lati. Fate raffreddare quindi fatela riposare in frigo per qualche ora per far indurire la copertura (io ho preferito lasciarla una notte per far anche amalgamare meglio i sapori). 




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