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giovedì 3 dicembre 2020

Pere allo Zafferano








































"Immediatamente il suo pensiero si rivolse all'oro. L'oro era tutto ciò che lui desiderava: oro e ancora oro. "Oh, Dioniso, fa sì che tutto ciò ch'io tocchi si trasformi in oro!" chiese." 
(Il tocco di Mida, I Raccontastorie n.22)


Pochi pistilli vermigli in infusione sono sufficienti a donare un colore dorato a tutto ciò che incontrano. Impasti, creme, zuppe, risotti... Ho sempre pensato al potere dello zafferano come al tocco del Re Mida, al quale era stato concesso in premio da Dioniso di poter tramutare in oro tutto ciò che toccava. 
Ma l'avido re si era dovuto ben presto ricredere sulla meraviglia di quel dono, dal momento che la soddisfazione della sua cupidigia non poteva coesistere con la vita. Un solo tocco e tutto si tramutava in un inerme pezzo di metallo. 
In questi mesi mi sono sentita spesso come Mida, preoccupata e in ansia che potessi, pur non volendo, danneggiare la salute di chi mi circondava attraverso le mie mani. Nonostante acqua e sapone, disinfettanti e alcool, potessi contaminare tutto ciò che toccavo. Tanti accusano il disagio maggiore di questa situazione nel dover tenere costantemente una mascherina a protezione di naso e bocca, ma per una che ha fatto da sempre dell'uso delle mani la sua espressione più intensa, aver paura ad usarle può togliere il respiro. Fare, creare, impastare, disegnare, toccare, sentire...abbracciare. 
Quanto mi manca farlo con la naturalezza con cui l'ho sempre fatto. 
E poi, come uno schiaffo improvviso l'ho visto. Ho visto come le mani, che ora temiamo di usare, possono ancora fare del bene, possono salvare, ridare la vita a chi la sta perdendo.
E accanto alla freddezza dell'oro mi sono ricordata della sua luce. 

"(...)Ben presto l'unico oro rimasto nel regno di Mida era quello rinchiuso nel forziere. A parte, naturalmente, le minuscole particelle d'oro che giacciono ancora adesso nel letto del fiume."

***


Ingredienti:
  • 6 pere Coscia
  • 600 ml di acqua 
  • 120 gr di zucchero
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 6 bacche di cardamomo
  • 1/2 bacca di vaniglia già usata
  • zafferano in stigmi q.b.
  • pizzico di sale
  • panna fresca (a piacere)
Preparate lo sciroppo versando l'acqua in un pentolino (che possa poi contenere le pere coperte dal liquido), lo zucchero, il succo di limone, pizzico di sale e le spezie, dosando lo zafferano in modo che colori e insaporisca a sufficienza. Portate a bollore quindi adagiateci dentro le pere sbucciate ma con il gambo e fatele cuocere per 10 min, 15 se sono un po' più grandi ma non di più per non risultare troppo morbide. Scolatele e mettetele a riposare su un piatto. Fate restringere lo sciroppo per altri 15-20 min. Io prima di restringere lo sciroppo, ho preferito far riposare le pere nel liquido raffreddato per la notte (8 ore) così che si aromatizzassero e colorassero meglio (in questo caso potete riscaldarle un pochino nello sciroppo prima di restringerlo e servirle). Potete servirle con un po' di panna fresca zuccherata e montata.



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