Spiagge della Trinacria isola, dove
Pasce il gregge del Sol, pasce l’armento."
(Omero, Odissea)
Non ci si ricorda mai abbastanza di quanto la nostra penisola sia incredibile, da nord a sud non c'è territorio che non valga il viaggio, che non nasconda tesori e paesaggi unici, che bisognerebbe guardare più spesso con gli occhi del turista. Il mio inizio luglio è passato così all'insegna della Sicilia, del sale, del mare, di Santa Rosalia, di Arabi e Normanni, di cannoli e granite. E panelle.
Era la seconda volta, dopo diversi anni, che visitavo l'isola, ma non ricordavo di aver mangiato tante panelle prima. A pranzo, a cena...ma anche a colazione, seduta al tavolo o da asporto dentro un soffice panino, hanno accompagnato me e le mie compagne d'avventura da Agrigento a Palermo lungo tutta la costa occidentale. Che sia stato amore o uno dei più facili salva pasto, mi ero ripromessa di provare a farle una volta a casa. Vero che friggere con il caldo di questi giorni non è certo impresa da poco, ma sono bastati il cielo leggermente nuvoloso di stamattina, l'idea di farne poche, giusto d'assaggio, e il ricordarmi che il caldo non mi ha mai fermato nemmeno con il forno. Cottura da perfezionare, ma il sapore è quello. Con una spruzzata di limone.
***
Ingredienti (per 15-20 panelle):
- 200 g di farina di ceci
- 600 ml di acqua (... il rapporto farina e acqua è di 1:3)
- 1/2 cucchiaino di sale
- prezzemolo fresco
- olio di arachidi o semi per friggere
Per rifinire:
- sale
- limone
- panini morbidi (tipiche le mafalde)
Versate la farina e il sale in una ciotola e mescolate. Versate l'acqua a filo poca per volta, mescolando bene con una frusta per evitare i grumi. Ponete in una pentola su fuoco dolce e fate cuocere tenendo ben mescolato fino a che si raddenserà staccandosi dai bordi e avrà la consistenza di una polentina. Fuori dal fuoco amalgamate del prezzemolo fresco tritato grossolanamente e stendete con una spatola su un piano di lavoro liscio o su della carta forno, in uno strato sottile 3-4 mm (meglio se cercate di farlo rettangolare) e lasciate raffreddare bene almeno 30 min. Quindi tagliate in rettangoli di circa 10 x 5 cm o come preferite (anche in pezzi irregolari). In una pentola con bordi alti scaldate abbondante olio e, una volta verificata la temperatura, friggete le panelle poco per volta, rigirandole a metà cottura, fino a renderle dorate. Scolatele bene e fatele asciugare sul della carta assorbente. Potete servirle in purezza, con leggera spolverata di sale (e pepe se gradite) e spruzzata di succo di limone, oppure a farcire dei panini morbidi.
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