Pane di grano e segale con miele di castagno

Ogni tanto capita che, per raggiungere il lavoro, metta il naso fuori di casa a orari che dovrebbero esser proibiti per auspicare una vita felice. Ma abitare a un paio di palazzi di distanza da un forno ricorda che la felicità, a volte, arriva quando meno te l'aspetti.
Sono sicura che esistano pochi profumi al mondo in grado di riempire l'aria di gioia istantanea come quello che sprigiona il pane appena sfornato.
E' qualcosa che va oltre i ricordi personali delle singole persone e probabilmente si insinua nella mente umana in un angolo remoto tra l'archetipo della vita e quello dell'amore.
Perchè cibo è vita e prepararlo è un atto d'amore tra i più forti che esistano, ed è indubbio che il cibo per eccellenza universalmente riconosciuto, nonostante il calvario delle intolleranze e alcune scelte d'alimentazione lo portino quasi a esser demonizzato nelle moderne diete, sia il pane.
"Non sei una che si accontenta di qualcosa che non ama senza far nulla". Vero.
Intanto in questo ottobre, mentre contemplo con timido orgoglio qualche altro piccolo ma importante passo oltre gli ostacoli, conservo una preziosa spatola tra le pagine di un nuovo libro e immergo le mani tra lievito e farina.

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Oggi per il World Bread Day ho preparato un pane scuro e aromatico, che sa di miele e d'autunno, con le meravigliose farine dell'Antico Molino Rosso












































































Ingredienti:

• 100 gr di lievito madre rinfrescato*
• 250 gr di farina di grano e segale (Antico Molino Rosso)
• 250 gr di farina 1
• 300 ml di acqua
• 1 cucchiaio di miele di castagno
• 1 cucchiaino di sale (10 gr)

(*per rinfrescare il lievito madre: 1 parte di lievito + 1 parte di farina + 1/2 parte di acqua, far riposare coperto per 4-6 ore) 

Sciogliete il lievito con l'acqua, aggiungete le farine e un cucchiaio di miele di castagno. Iniziate a impastare e a metà lavorazione aggiungete il sale, continuando a impastare fino a ottenere un panetto elastico e liscio. Mettete a riposare in una ciotola coperta in luogo asciutto e fate lievitare 4-5 ore. Rovesciate delicatamente l'impasto su un piano leggermente infarinato e, senza sgonfiarlo, fate un giro di pieghe. Adagiate la pagnotta su una placca rivestita di carta forno e fatela riposare ancora per 2 ore. Spolverate la superficie con della farina e con una lama ben affilata create dei tagli. 

Fate cuocere in forno già caldo 10 min a 250°, quindi altri 40-45 min abbassando a 180°.

Con questo pane partecipo entusiasta anche quest'anno alla meravigliosa raccolta di Zorra in occasione del World Bread Day per celebrare il più semplice, buono e internazionale dei cibi.