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lunedì 17 luglio 2017

Insalata di anguria e feta al profumo d'estate







































"La rotonda, suprema
e celestiale anguria.
È il frutto dell’albero della sete.
È la balena verde dell’estate. (...)
Oh pura,
nella tua abbondanza
si sciolgono rubini
e uno
desidera
morderti
affondando
in te
la faccia,
i capelli,
l’anima!"
(Pablo Neruda, Ode all’anguria)


Il frinire delle cicale fino a tarda sera, lo sventolio dei ventagli di ogni sorta e colore, bermuda troppo corte sotto improbabili canotte, ciabatte di plastica se non piedi nudi e una fresca, freschissima fetta di anguria, di quelle da addentare a due mani tendendo gomiti e gambe larghe per evitare di sbrodolarsi. 

domenica 9 luglio 2017

Torta fredda allo yogurt e more di gelso







































"C'era il gelso lontano
oltre la vigna
c'erano l'estati infinite
e l'odore forte dell'infanzia
..."
(S. Ferranti, C'era il gelso)


Tutto è iniziato con un "Vai di mattina che c'è meno caldo!", ed è terminato con una immagine demenziale di me impolverata, appiccicosa e sciolta come un panetto di burro sotto il sole, che prendevo a bastonate i rami troppo alti di un povero gelso in riva all'Adige, mentre improbabili corridori della campagna veronese, rivalutavano la loro prodezza nella calura di luglio con altri occhi dopo aver visto me.