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sabato 28 dicembre 2013

Apfelstrudel con more e ribes rosso







































Una casa tutta addobbata, decine di babbi natale, una poltrona rossa, tante coperte morbidose pronte per ogni fredda evenienza, una gatta fusacchiosa, una teiera sempre piena e tisane nuove per la vigilia, scatole piene di dolcetti e caramelle, film di natale ad ogni ora, sveglia inesistente, chili di mele, odore di cipolle e spezie, il mio lievito (mon amour), farina e impasti, musiche natalizie e tante vecchie foto, auguri agli amici e diverse chiacchiere, un camino acceso e lucette sparse qua e là. Una parte del mio Natale in famiglia!
A cui bisogna aggiungere inevitabilmente un menù già deciso (quello di nonna) e l'attesa per il dolce (il mio).
E visto che quest'anno le mele sembravano ossessionarmi (sarà il mio nuovo capello da Punk Biancaneve Style o non ne ho idea) il dolce che ho scelto è un classico per mele-dipendenti: lo Strudel di mele..o Apfelstrudel (che il nome "esotico" fa subito chic!!!)
Niente paste sfoglie per far prima! Insomma se non si ha tempo si apre un pandoro ecco (che poi la mia pazzia sta rimuginando pure sul pandoro...mumble mumble).
Così visto che le cose o si fanno bene o non si fanno ho deciso di provare a cimentarmi con la stesura della sfoglia più sottile mai fatta. Poi fiera di me ho pensato che in clima natalizio qualche decorazione a stellina ci stava benissimo e ho deciso di forare la superficie della mia creatura con qualche "sfiato" artistico. Ne è uscito uno strudel dorato proprio carino. E nel giro di due minuti raffreddandosi ha pensato di pugnalarmi alle spalle e rompersi in tutta la sua lunghezza...
Un bruttissimo, enorme, spaventoso cratere lì ad osservare beffardo la mia reazione (che a dirla tutta prima di arrivare al "10" rischiava d'essere funesta!)
Nessun problema! Il lord inglese che è in me, solitamente molto molto nascosto, noncurante dello smacco ha capovolto letteralmente l'infido strudel e soffocato le ire sotto una gigantesca coltre di zucchero a velo.
Tanto si sa...la neve fa subito Natale!!!

Ingredienti:
per la pasta
  • 250 gr di farina
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 100 gr di acqua tiepida
  • sale
per il ripieno
  • 1 kg di mele (5 mele ca.)
  • 100 gr di ribes rosso e more
  • 30 gr di pinoli
  • 120 gr di zucchero di canna
  • 100 gr di pangrattato
  • 100 gr di burro
  • 1 limone
  • 3 cucchiai di rum
  • 1 cucchiaino di cannella
Versate in una ciotola la farina a fontana e aggiungete nel mezzo un uovo, l'olio e un pizzico di sale. Impastate aggiungendo l'acqua  poco per volta fino a che risulterà un impasto liscio ed elastico. Ungete leggermente la superficie del panetto, copritelo con la pellicola e riponetelo in frigo per almeno 30 min.
Sbucciate le mele tagliatele a piccoli pezzetti, fatele macerare con la buccia grattuggiata di un limone e il succo di mezzo (per non farle annerire), lo zucchero, la cannella, il rum e i pinoli.
Prendete la pasta e stendetela sopra ad un canovaccio pulito e spolverato di farina. Aiutatevi prima con il mattarello, poi con il dorso delle mani, cercando da sotto di allargare molto delicatamente la pasta, fino a che risulterà rettangolare e sottile come carta (si dice sia perfetta quando in trasparenza si possa leggere il giornale!). Lasciatela riposare una decina di minuti.
Nel frattempo fate gratinate il pane in padella con 80 gr di burro. Spalmatelo su tutta la superficie della pasta eccetto un paio di cm dai bordi. Stendete quindi le mele e aggiungete le more e il ribes rosso. Ripiegate i bordi esterni e arrotolate delicatamente la pasta aiutandovi con il canovaccio. Riponete il rotolo sopra una placca rivestita di carta forno. Irrorate la superficie con il resto del burro fuso e cuocetelo in forno già caldo a 180º per 40/45 min fino a che risulterà bello dorato. Fate indiepidire e spolverate con zucchero a velo.


































4 commenti:

  1. La neve è sempre capace di compiere il miracolo di nascondere tutti difetti e le brutture e lo zucchero a velo è suo degno fratello...
    Buon 2014, in cui non ci sia bisogno di zucchero a velo!
    Claudette

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    1. Auguro un poco zuccherato ma dolcissimo anno nuovo anche a te!!!

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  2. Complimenti per il meraviglioso dolce e per lo splendido blog!!!
    Un abbraccio e buon fine settimana
    Carmen

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    1. Grazie dei complimenti...che iniezione di autostima!!! Felice di fare la tua conoscenza :) Spero continuerai a seguirmi e se vuoi mi trovi anche su fb
      un abbraccio e buon fine settimana anche a te

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