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giovedì 25 aprile 2013

Apple Pie







































"...Every house looks the same
In my dreams
Every house feels like home
For a couple weeks
I been runnin' 'round
Try'na find a place where I can breathe
But me, oh my
I found you
Under an April sky
And you feel like
City life, apple pie baked just right
Home is wherever you are tonight"
(Lizzy McAlpine, Apple Pie)


Da un compleanno ad un altro, da una torta...pardon pie ad un'altra.
Il primo questa volta è del mio splendido fratello (che però solo per il fatto di compiere troppi pochi anni non meriterebbe niente!), la seconda è la mitica apple pie.
La scelta è stata semplice visto che pare, almeno nella mia famiglia, che gli uomini di casa stravedano per lei, pensando addirittura che sia: "la miglior torta di mele mai mangiata!", nello specifico tra lei e mio fratello è stato decisamente amore! Non è stato il solo ecco...perchè la crosta assolutamente non dolce e il tripudio di mele all'interno, magari servito un po' tiepido...mmmhhh
La più classica e conosciuta delle torte american-style va assolutamente provata!
E il vero divertimento, almeno per quanto mi riguarda, è l'immancabile ricordo di una Biancaneve che stende la sfoglia per ricoprire la sua torta e ritaglia per bene la pasta in eccesso canticchiando davanti alla finestra aperta sul bosco. Quasi quasi stavo aspettando che i passerotti arrivassero a "zampettare" i bordi...


Ingredienti:
per la brisè
  • 300 g di farina
  • 150 g di burro salato
  • acqua fredda q.b.
per il ripieno
  • 1 kg di mele
  • 100 g di zucchero di canna
  • 1 limone
  • 1 cucchiaio di farina
  • 2 cucchiaini di cannella
  • qualche fiocchetto di burro
Impastate la brisè unendo farina e burro, possibilmente freddo a pezzetti. Io ho usato del burro salato, ma va bene anche del burro normale con un pizzico di sale. Lavorate bene con le mani, ma non fate scaldare troppo il burro, aggiungendo acqua fredda un poco per volta fino a formare un panetto compatto. Riponete la pasta in frigorifero con la pellicola per almeno 30 min, ma potete preparare la pasta per tempo, anche il giorno prima.
Preparate il ripieno sbucciando le mele (mi raccomando che siano mele buone, sode e saporite...ottime le renette, io ho usato delle pink lady), tagliatele a fettine sottili e mettetele a macerare in una ciotola con la buccia grattuggiata e il succo di un limone, lo zucchero, un cucchiaio di farina setacciata e la cannella.
Dividete la pasta in due parti, una leggermente più abbondante e stendete le due parti, con aiuto di mattarello e un po' di farina per il piano, in due sfoglie alte 3/4 mm. 
Foderate con quello più grande uno stampo, imburrato e infarinato, con i bordi alti (io ne ho usato uno di ceramica), riempite con le mele, qualche fiocchetto di burro (del tutto facoltativo) e coprite con la seconda sfoglia. Richiudete i bordi premendo bene la pasta in eccesso e praticate dei tagli sulla superficie in modo che il vapore interno durante la cottura possa fuoriuscire (oppure potete divertirvi a creare degli intrecci come nel mio caso).
Potete lucidare la superficie con un uovo sbattuto.
Cuocete a 180° per 50/60 min. Se necessario abbassate la temperatura dopo i primi 30 min o coprite con della carta stagnola la superficie per non farla scurire troppo.
Servite calda/tiepida direttamente dallo stampo.


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