Tre anni fa mi trovavo ad annusare i prati di lavanda del Luberon (qui) e ad ascoltare il ronzio frenetico delle api che danzano tra i fiori. Piccolo viaggio meraviglioso del colore dei miei sogni, tra Gordes, Roussillon e Sault, che consiglio a chiunque in questo periodo, quando la Provenza mostra il suo lato più poetico.
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sabato 30 giugno 2018
sabato 16 giugno 2018
Insalata di miglio, avocado e mela
"...Nuova ossessione che brucia ogni silenzio
Dammi solo anestetici sorrisi e ancora
Nuova ossessione corrodi ogni momento
Sei la visione tra facce da dimenticare
Nuova ossessione e ormai ci sono dentro
Dammi solo anestetici sorrisi e una
Nuova ossessione perché mi trovo spento
Senza illusioni tra facce da dimenticare."
(Subsonica, Nuova ossessione)
Dal mio penultimo viaggio, quello a Madrid, oltre che con un mucchio di foto da sistemare (che sono andate inevitabilmente a sommarsi agli altri mucchi di foto da sistemare, che di sto passo non farò mai), sono tornata con una nuova ossessione per il sig.Avocado. Quel frutto verde e pastoso, che in terra italiana solitamente non sa di una beata mazza se non di verde e pastoso...e verde.
sabato 9 giugno 2018
Pastéis de nata
Si insistes en saber, lo que es saudade
Tendrás que antes de todo, conocer, sentir lo que es querer
Lo que es ternura
Tener por siempre un puro amor, vivir
Después comprenderás lo que es saudade
Después que hayas perdido aquel amor
Saudade es soledad, melancolía
Es lejanía, es recordar, sufrir
(M. Palmério, Saudade)
Sette colline, un castello sul fianco che osserva tutto dall'alto, un continuo saliscendi dove, sulla calçada portuguesa bianca e nera, sfrecciano gialli tram tra bouganville in fiore e alberi viola e centinaia di case e casette dalle facciate colorate, piastrellate, sgangherate, e un fiume che sembra mare, che si allarga sotto due ponti, si estende, si fonde e si confonde, fino a diventarlo.