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giovedì 24 novembre 2016

Torta di Patty con salsa al caramello-caffè







































"(...)Si siede sul bordo del tavolo. "Ho pensato spesso a quello che mi hai detto". 
"Cosa? " 
"Che se pensavo a me stesso come a un barista che scrive, non sarei mai stato niente altro. Perciò ho deciso di pensare a me stesso come a uno scrittore che aveva bisogno di un lavoro". 
Mi regala il suo sorriso furbo. "Un caffè?"(...)"
(J. Hendricks, Solo Pane)


Tutto ha inizio da un libro.
Uno di quei libri che a guardarlo non gli si darebbe un soldo ma convince alla prima pagina. 
Di quelli che sembra di non aver esattamente scelto, ma piuttosto che lui abbia scelto. 
Non propriamente un grande classico, un saggio epico nè una lettura imperdibile, ma un semplice testo leggero, però un po' speciale, in cui ci si specchia talmente tanto che si rischia di dare ai personaggi la propria faccia.
Un libro passato di mano in mano, con una piccola dedica a matita sul fondo, quasi da testimone di una staffetta. Un libro che per l'editoria ha già qualche anno, sufficiente a non farlo più trovare in ristampa. Un libro trovato usato come ultima copia su Amazon, un libro viaggiatore, che ha attraversato in volo alcuni Paesi, per essere regalato poi, con un po' d'anticipo, proprio perché speciale.
Un libro che racconta di ricette, porta con sé l'odore del pane appena sfornato, che parla di piccoli sogni che non si è ancora consapevoli di avere e di una piccola avventura come tante ne è  pieno il mondo. Un libro per ricordarsi che avventure del genere possono capitare a chiunque, quando meno te l'aspetti, ma la differenza sta in come le si affronta. 
Un libro che parla di come a -enta,  ma anche -anta perché no, possa arrivare il momento in cui ci si debba fermare a riflettere sulla propria strada, che sembrava già scritta, e si abbia la necessità di provare a tracciarne un'altra.
Un libro da dedicare a chi ha avuto, ha o avrà quel coraggio.
Per diventarne più consapevoli, sorridere e andarne fieri.
Magari mentre si spengono delle candeline annegate nel caramello.

***
La ricetta è una di quelle descritte qua e là tra le pagine del romanzo Solo Pane di Judi Hendricks.
E io così ho voluto provare a farla, riportandola esattamente con le stesse parole del libro, ad eccezione delle parti tra parentesi che sono miei cambiamenti o semplici conversioni dai dosaggi americani.
Nonostante la Torta di Patty nel libro sia una "bomba al cioccolato seduta in una pozza di salsa al caramello-caffè", ma di una "semplicità imbarazzante" di una vecchia proprietaria di una panetteria, un po' gelosa della sua ricetta, cercando in rete ho scoperto, curiosamente divertita, che "Patty Cake" è una sorta di filastrocca battimani anglosassone per bambini, in cui, nelle ultime due strofe, si cambia a rotazione l'iniziale e il nome del bimbo interessato. E questo me l'ha resa ancora più simpatica.

Pat-a-cake, pat-a-cake, baker's man.
Bake me a cake as fast as you can
You roll it, pat it, mark it with a "B" 
And you put it in the oven for baby and me!
...
Pat-a-cake, pat-a-cake, baker's man.
Bake me a cake as fast as you can
You roll it, pat it, mark it with a "S"
And you put it in the oven for Stephen and me!
...







































"Torta di Patty con salsa al caramello-caffè
  • 200 gr di cioccolato fondente
  • 3/4 di tazza di burro (150 gr)*
  • 1 tazza e 1/2 di caffè ristretto (caffettiera da 3, circa 150 ml)*
  • 1/4 di tazza di bourbon (60 ml di whiskey)
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di vaniglia (semi di 1 bacca di vaniglia)
  • 2 tazze di farina (250 gr)
  • 1 tazza e 1/2 di zucchero (150 gr)*
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
*(ho diminuito le dosi rispetto alla ricetta originale)

Imburrate e infarinate due stampi rettangolari da 24x12 cm (io due stampi di alluminio tondi). Mettete il burro, la cioccolata e il caffè in una casseruola dal fondo spesso. Mettetela sul fuoco basso, mescolando continuamente, finchè la cioccolata si scioglie, poi mescolate energicamente finchè il composto è amalgamato. Fate raffreddare per almeno dieci min. Unite il bourbon, le uova e la vaniglia. mescolate insieme tutti gli ingredienti in polvere e uniteli al composto di cioccolato. Dividete l'impasto nei due stampi e cuocete a 250° (200°) per 45-55 min (40 min) finchè, immergendo uno stecchino di legno, non esce pulito. Fate raffreddare per 15 min, poi sformate e fate raffreddare del tutto. Servite con panna montata, creme fraiche o salsa al caramello-caffè.

Salsa al caramello-caffè
  • 1 tazza di zucchero (200 gr)
  • 1/3 di tazza di acqua (80 ml)
  • 1/2 tazza di panna da montare (125 ml)
  • 3 cucchiai di caffè espresso
*(ho diminuito le dosi rispetto alla ricetta originale)

Battete lo zucchero con l'acqua e mettetelo in una casseruola dal fondo spesso, preferibilmente con l'interno bianco o chiaro, per riconoscere il cambiamento di colore del caramello. Cuocete a fuoco medio per circa 1 min, mescolando, finchè lo zucchero si sarà sciolto del tutto. Alzate a fiamma e portate a ebollizione. Non mescolate, ma ripulite spesso le pareti della casseruola con una spazzolina pulita bagnata in acqua (non serve). Nel frattempo fate sobbollire la panna in un'altra casseruola. Quando lo zucchero inizia a caramellare e diventa dorato sui bordi, sollevate con cautela la casseruola e mescolate per caramellare uniformemente. Fate bollire circa 3-4 min finchè lo sciroppo non prende un bel colore ambrato. Togliete dal fuoco e mettete la casseruola nel lavello. Versate lentamente la panna calda, mescolando. Il composto bollirà e tenderà a schizzare. se volete, proteggete gli occhi con degli occhiali (ah ah ah!). Unite l'espresso e mescolate finchè la salsa diventa liscia. Se tende a indurirsi, rimettetelo sul fuoco basso e mescolate per farla sciogliere. Passate la salsa al setaccio fine finchè è ancora calda (non serve). le dosi sono sufficienti per 1 tazza circa."

P.S.: se come me avete usato due stampi tondi, potete far restringere di più la salsa, bagnare leggermente l'interno dei due strati con del latte e farne quindi una deliziosa torta farcita




























Con questa ricetta partecipo a #pagineaifornellicontest di Betulla





6 commenti:

  1. Avrò mai quel coraggio, io che gli -anta li ho superati da un bel pezzo?
    Il libro mi incuriosisce e chissà se, grazie all'amica bibliotecaria - riuscirò a leggerlo anch'io per trovare una ricetta per me?

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  2. Cara Michela, ti chiedo scusa per il ritardo con cui ti lascio questo commento. Come sai dalle chiacchiere che ci siamo scambiate sui social ho apprezzato moltissimo questa ricetta. Per prima cosa sono felice che proprio tu, con il tuo mondo7blog incantato di sogni e di piccole poesie abbia aperto le danze del mio piccolo contest. Poi sono entusiasta del fatto che il libro parli proprio di pane (è tutta l'estate che mi infarino sulla bocca di improbabili forni del pane)...Infine non posso che dirmi innamorata di "un libro che racconta di ricette, porta con sé l'odore del pane appena sfornato, che parla di piccoli sogni che non si è ancora consapevoli di avere e di una piccola avventura come tante ne è pieno il mondo". Insomma grazie infinite...Sono alla ricerca del libro (forse su e-bay)...ti farò sapere se riesco a trovarlo e leggerlo...Buona domenica carissima! Betulla

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    1. Cara Betulla, siappiamo entrambe quanto possano essermi illuminati gli occhi al tuo contest fatto di racconti e di cibo. Se troverai "Solo Pane" penso possa proprio piacerti. Io l'ho trovato usato su Amazon...bisogna solo provare! :)
      Buona domenica anche a te :*

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  3. Che golosa questa torta!! poi adoro l'abbinamento cioccolato - caramello 😊

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    1. Cioccolato-caramello-caffè è anche meglio!!! Ti consiglio di provarla assolutamente! ;)

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