Pagine

sabato 7 novembre 2015

Zuppa d'orzo, legumi e castagne







































Quando ero piccola non ho mai avuto paura del buio, ma odiavo il freddo e assolutamente non mi piacevano nè i fagioli, nè tanto meno le castagne.
Ora mi infastidisce terribilmente dover accendere le lampadine in casa troppo presto, cosa che per altro evito di fare fino a che ancora persiste un filo di luce naturale fuori, a costo di avvicinarmi di più alle cose cosciente di non essere un gatto. Continuo ad odiare il freddo che, in caso ce ne fosse davvero nella capitale, combatto in casa sotto lanose copertine. Ma ho imparato ad amare i fagioli (tanto da percepire un succulento languorino alla vista della fagiolata in padella di Trinità) e soprattutto le castagne! Quindi ho imparato a gioire dell'autunno, dei suoi colori e dei suoi sapori...fino quasi a compensare la perdita di luce diurna!
Tra meno di una settimana sarà San Martino e si apre il periodo delle sagre delle castagne e io proprio ieri sera mi sono regalata la prima mini caldarrostata dell'anno.
Dolci, farinose, pastose sul palato, per me hanno il gusto del camino, sanno di braci anche quando sono cotte in acqua e del calore di casa. In questa zuppa, rustica, saporita e piccantina solo in lontananza, si uniscono ai fagioli e ai ceci, ma volendo potreste usare anche lenticchie e altri buonissimi legumi. Un matrimonio perfetto!
E l'ideale per festeggiare, oggi 13 ottobre 2017, la Giornata Nazionale della Castagna del Calendario del Cibo Italiano!
Site Logo

Ingredienti:
  • 300 gr di castagne (20 circa)
  • 100 gr di fagioli borlotti secchi
  • 100 gr di fagioli cannellini secchi
  • 100 gr di ceci secchi
  • 100 gr di orzo perlato
  • 50 gr di pancetta
  • 1 cipolla piccola
  • 1 carota
  • 1 spicchio d'aglio
  • salvia
  • rosmarino
  • peperoncino
  • olio evo
  • sale e pepe
Mettere a bagno separatamente i ceci e i fagioli per la nottata (8-10 ore). 
A parte lavate le castagne, incidete solo la buccia con un taglio di 3-4 cm e fatele cuocere in acqua bollente per 15 min. Estraetene poche alla volta e pulitele di buccia e pellicina.
Fate rosolare la pancetta con paio di cucchiai d'olio sul fondo di una pentola capiente. Quindi aggiungete uno spicchio d'aglio e un trito di carota e cipolla e fate appassire dolcemente. Togliete l'aglio e versate prima i ceci con qualche foglia di salvia e rosmarino e 1 litro di acqua e fate sobbollire per 30 min, passati quelli aggiungete i fagioli e continuate a cuocere per altri 30 min. Aggiungete infine l'orzo, aggiustate di sale, una macinata di pepe e un pizzico di peperoncino e fate borbottare coperto a fuoco dolce per 40 min. Negli ultimi 10 unite anche le castagne.


2 commenti:

  1. Invece io anche da piccola ho sempre amato i fagioli (la pasta e fasoi nel mio nonno....fatta con tutti i sacri crismi della versione veneta!) e anche le castagne. Peccato che nessuno - nè marito nè figlio - abbia gli stessi miei gusti e questi due ingredienti entrino molto raramente nella mia cucina!
    Claudette

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai tutta la mia comprensione credimi! Per anni per me è stata la stessa cosa con la zucca, che non piaceva, e non piace, a mio padre. E come tuo marito e tuo figlio, anche a mio fratello non piacciono è legumi nè castagne...per quello in questo weekend ho preparato questa delizia ai miei che si sono rincuorati fuori casa ;)

      Elimina