Panificare è ormai diventata per me una bella abitudine settimanale e il lievito madre è il mio piccolo tesoro conservato gelosamente nel suo barattolino in frigorifero. Ovviamente in tutti questi mesi ho cercato di spacciare a destra e sinistra e di iniziare anche i più inesperti a questa meravigliosa arte.
Devo dire che tra colleghe di lavoro, amici e parenti mi sono costruita una discreta rete di panificatori in erba, così inutile dire che, lasciato il mio "pupetto" a riposo, qua a Verona ho ritrovato quello di mia madre.
La ricetta base del mio pane naturale ve l'ho già lasciata, ma visto che il mood di questa Pasqua ho deciso saranno i conigli (e prendetela come un'anteprima sulla mia tavola festosa) ho pensato di regalarvi questi buffi panini-coniglietti, morbidi e profumatissimi.
Vero che se voleste cimentarvi per il pranzo pasquale potreste pensare sia un po' tardino, ma li trovo perfetti anche per un bel pic-nic di pasquetta e per soleggiate scampagnate primaverili...perchè si sa che in compagnia di un piccolo Easter Bunny potreste anche riuscire ad imbattervi in qualche cestino di uova colorate ben nascosto tra l'erba e i cespugli. Se di conigli ne portate tanti chissà...
Buona Pasqua e tanti coniglietti, ovetti e cioccolata a tutti!!!
Ingredienti:
per la biga (prima fase di lavorazione)
- 20 gr circa di lievito madre
- 250 gr di farina di grano duro
- 125 gr di farina di frumento integrale
- 250 ml di acqua
- la biga
- 500 gr di farina di grano duro
- 250 gr di farina di frumento integrale
- 400/450 ml di acqua
- sale
- fiocchi d'avena
- semi di papavero
- semi di lino
- semi di sesamo
- erbe provenzali
- erba cipollina
- rosmarino
Preparate la "biga" o pasta madre riattivata aggiungendo acqua e farina al
lievito madre, impastate velocemente e lasciate riposare in un
contenitore chiuso per 8-12 ore (io ho impastato prima di andare a dormire). Alla mattina versate a fontana le farine su una spianatoia e aggiungeteci la biga, quindi
l'acqua, con l'accorgimento di aggiungerla poco per volta nella quantità
giusta per poter ottenere una pasta liscia, morbida, idratata ma non
eccessivamente collosa. A metà della lavorazione ricordate di unire il sale.
Dopo aver tolto dall'impasto una pallina di lievito da tenere per il prossimo pane, dividete l'impasto in 3 e aggiungete ad ognuno i semi e gli aromi preferiti. Io ho fatto il primo con fiocchi d'avena e semi di papavero, il secondo con semi di lino e sesamo, il terzo con erbe provenzali, erba cipollina e rosmarino.
A questo punto dividete ogni panetto in 6 palline uguali. Lavoratene 5 creando dei cordoni leggermente più stretti alle estremità, il sesto vi servirà per formare le 5 piccole palline delle code. Attorcigliate le due estremità tra loro per formare testa e orecchie e allargate a cinconferenza il corpo in cui inserirete una pallina per coda. Fate lievitare per 3 ore e cuocete in forno statico preriscaldato, 10
min a 250°/225° e 20 min a 180°.
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