Pagine

mercoledì 24 ottobre 2012

Angel Cake ovvero come riciclare gli albumi







































Curioso come tante preparazioni in cucina partano dal presupposto che la parte "nobile" dell'uovo sia il tuorlo. Due tuorli di là, uno di qua, tre da un'altra parte...
Poi dopo un week end ai fornelli si apre il frigorifero e ci si domanda: "Cosa cavolo ci combino con tutti questi albumi?" Povero albume messo sempre in secondo piano!
Eppure una delle cose che in cucina mi hanno sempre affascinato di più è veder cuocere gli albumi e cambiare di colore, vederli montare e cambiare drasticamente consistenza...una specie di magia!
E proprio per questo motivo, per quanto non sia un'amante delle meringhe, mi diverte un sacco prepararle.
Però quando ci si trova 6-7 albumi nel frigorifero, come nel mio caso,...anche il "piano Meringa" non può nulla.
Pensa e ripensa e raggiungo la conclusione che l'unica cosa che può velocemente risolvermi sia il problema del riciclo culinario che della colazione dell'indomani non è altro che lei: la Angel Cake.
Scovata un po' di mesi fa tra i blog e i consigli in rete l'ho trovata geniale nell'utilizzo di pochissimi ingredienti...niente burro o grassi, una manciata di zucchero e farina...sembra una torta fatta di nulla, se non per un piccolo particolare: gli albumi. Nei dosaggi più comuni si arriva anche a 12 albumi!!!
Ne risulta un dolce sofficissimo e leggermente spugnoso, di un gusto piacevole ma per nulla forte, che lo rende ideale per le colazioni o le merende accompagnato da marmellate e creme o, come il pan di spagna, come base per altre preparazioni.
Quale miglior rimedio ai miei albumi? E quale miglior modo per farsi aiutare da una provvidenziale vicina, se le fruste elettriche, già abbastanza provate, decidono di boicottare la ricetta, abbandonandomi proprio nel bel mezzo della preparazione???
Qualcuno oltre ai ringraziamenti si è meritato un pezzo della mia torta!


Ingredienti:
(io avendo la metà degli albumi ho utilizzato metà dose e uno stampo più piccolo)
  • 12 albumi
  • 1 pizzico di sale
  • 250 gr di zucchero
  • 150 gr di farina
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
Montate con le fruste gli albumi, a temperatura ambiente, con un pizzico di sale. Appena cominciano a gonfiarsi e diventare bianchi aggiungete lo zucchero poco per volta senza smettere di montarli.
A neve fermissima potete aggiungere anche la farina e il bicarbonato setacciati, facendo attenzione ad amalgamarli lentamente, mescolando dal basso verso l'alto, senza smontare l'impasto.
Se non avete uno stampo tradizionale (a ciambella, piuttosto alto e con il fondo piatto ed estraibile) potete traferire il tutto in uno stampo foderato con della carta forno, così da mantenere la ricetta senza l'aggiunta di grassi, altrimenti imburratelo leggermente per poter facilitare l'estrazione del dolce.
In forno statico preriscaldato a 180° per 40 min circa (io con metà dosaggio già dopo 30 min ho dovuto spegnere)


2 commenti: