domenica 24 febbraio 2019

Torta rovesciata alle arance caramellate







































"Si alza il vento, bisogna vivere,
non c'è nemmeno il tempo per riflettere.
Giorno e notte a innamorarmi di un'idea incredibile,
il rock'n'roll, la libertà che c'era sotto i tavoli da ragazzini.
Quelle cose che ci diciamo e poi lasciamo perdere,
per esempio provare veramente a fare quello che volevi..."
(Jovanotti, Si alza il vento)


Mese di malattie, di stress e mille cose da fare, mese cortissimo dopo mese lunghissimo, mese freddo, poi caldo, no no freddo... e poi un giorno, finite le malattie, accantonate per un attimo le mille cose da fare che tanto non scappano e rimesso il cappottino rosso al posto del piumino corazza invernale, decido che è il momento di uscire di casa per qualcos'altro oltre al lavoro, godermi una bella passeggiata di sabato mattina in una Roma soleggiata e finalmente portare a casa il nuovo 50mm per la mia reflex, che, non me ne voglia il mio fidatissimo e consumatissimo zoom Er Plasticone...ma è ora di darsi una svecchiata, aprire le finestre e far entrare nuova luce e aria fresca.

mercoledì 20 febbraio 2019

Millefoglie di Patate e Rape








































"C’era una volta un vecchietto, che piantò una piccola rapa e disse:
“Cresci carnosa e forte”. E la rapa crebbe robusta e tanto grande.
Un giorno il vecchietto andò nell’orto per coglierla, ma tira tira non riuscì a strapparla.
Chiamò allora una vecchina, che si mise a tirare il vecchietto, che a sua volta tirava la rapa. 
Tira tira, non riuscirono a sradicarla.
Allora la vecchina chiamò la nipotina, che si mise a tirare la vecchina, che tirava il vecchietto, che a sua volta tirava la rapa. Ma nemmeno questa volta riuscirono a strapparla.
La nipotina chiamò allora il suo cagnolino. Il cane tirò la nipotina, che tirava la vecchina, che tirava il vecchietto, che tirava la rapa. Tira e ritira, la rapa non si muoveva di un millimetro.
Il cane chiamò il gatto. Il gatto tirò il cane, il cane tirò la nipotina, la nipotina tirò la vecchina, la vecchina tirò il vecchietto, il vecchietto tirò la rapa. Tutti insieme tirarono e tirarono ancora, ma la rapa rimaneva salda al suo posto.
Il gatto chiamò il topo. Il topo tirò il gatto, il gatto tirò il cane, il cane tirò la nipotina, la nipotina tirò la vecchina, la vecchina tirò il vecchietto, il vecchietto tirò la rapa.
E finalmente, grazie ad un topolino, la rapa venne fuori."
(adatt. da Aleksej Tolstoj, La rapa gigante)


Una incredibile impresa! Ho girato come una trottola in due diversi supermercati, in un market biologico e in un negozio ortofrutticolo: di rape nemmeno l'ombra. 
Ho pure fatto una ricerca per verificare che non fossi impazzita e che magari non fossero tra gli ortaggi di stagione come invece pensavo. 

domenica 10 febbraio 2019

Crespelle con Radicchio, Gorgonzola e Noci







































- Puoi veder strisciare ai tuoi piedi, - disse la Zanzara (Alice ritrasse i piedi impaurita) - 
una Mosca del pane e formaggio. Le sue ali sono fette sottili di pane e burro, 
il suo corpo è di Gorgonzola, gli occhi di Gruyera.
- E di che vive?
- Di maccheroni e di pere.
Ma in mente di Alice sorse un'obiezione.
- E se non ne trova? - essa disse.
- Morirebbe, è naturale.
(L.Carroll, Attraverso lo specchio)


A causa dei miei impegni con lavoro e malattia, nonostante la "chiamata alle armi" del Calendario del Cibo Italiano e nonostante per settimane mi passassero davanti tante gustosissime occasioni per mettermi alla prova, ho dovuto desistere e con molto rammarico mi sono lasciata sfuggire il mese di Gennaio e quest'anno va così...la Giornata del Radicchio e pazienza...poi anche la Giornata delle Crespelle e...eh no, mo basta! 

venerdì 8 febbraio 2019

Focaccia di riporto al Rosmarino







































Da che mi ricordi non ho mai lasciato passare Gennaio senza postare una sola ricetta, ma quest'anno se n'è andato con la solita aria di mese infinito e infinitamente stancante. 
Ho inaugurato il 2019 tra incombenti impegni lavorativi e una antipatica influenza a intermittenza che ha deciso di sfiancarmi da un paio di settimane tra dipartite e ritorni di fiamma. 
Quando ci si sente così l'ultimo dei pensieri è mettersi ai fornelli che è già tanto se ci si riesce a fare una spremuta da soli, ritornando poi strisciando a letto. So che chiunque mi stia leggendo conosce perfettamente ciò che dico. 
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