domenica 11 dicembre 2016

Panini di Santa Lucia (Lussekatter)








































"A Michela, 
docente appassionata, artista,
costruttrice di deliziosi macina-caffè, 
di crostate di fragole e di biscotti alla lavanda. 
E, sempre, sognatrice...
Sabrine"


"Din-Don!"
Una decina di giorni fa il Natale ha suonato alla mia porta. Sotto forma di un timido corriere armato di una pacchettino atteso fin dal suo ordine. L'acqua che borbottava sul fuoco per il pranzo ha perso improvvisamente l'appeal a lei dovuto e nemmeno si era chiusa la porta dietro le mie spalle che l'incartamento è finito a terra  rivelando un libro che profuma di feste, racconti e cose buone.
La delicatezza e l'affetto delle dediche personalizzate che Sabrine ha deciso pazientemente di inserire in prima pagina ad ogni lettrice che la richiedesse, come fosse un folletto di Babbo Natale, ha subito reso meno importante il fatto di essermi auto-regalata quel libro (che poi dove sta scritto che farsi i regali debba essere meno bello di riceverli da altri?!).
Inutile dire che l'aria che si respira tra quelle pagine, scritte di vita e di immagini, leggermente velate da una delicata patina vintage, è la stessa di quella bella e un po' nascosta (come ogni cosa preziosa) piccola cucina tra i tetti, a cui la padrona ci ha abituato nel suo Fragole a Merenda...e questo dà lo stesso conforto del sentirsi a casa.
Ho sfogliato le tante ricette e dolcezze proposte con la salivazione triplicata, ma la mia attenzione è finita inevitabilmente lì, su quella tenera ghirlanda di soffici e dorati panini svedesi.
Mancano due giorni al 13 dicembre e questo mio weekend è stato all'insegna della festa di Santa Lucia. Dopo i kanelbullar ritorno in Svezia con i lussekatter (lett. "gatti di Lucia") per profumare colazioni e merende di zafferano, arancia e di Natale...che Finalmente si avvicina!


(da Sabrine d'Aubergine, Finalmente Natale ...con poche modifiche*)
Ingredienti (per 20 panini o 2 ghirlande):
  • 500 gr di farina 0
  • 1 pizzico di sale
  • 1 arancia non trattata
  • 200 ml di panna fresca
  • 1 bustina di zafferano
  • 80 gr di yogurt bianco intero (3 cucchiai)
  • 100 gr di zucchero 
  • 10 gr c.a di lievito di birra (1/2 cubetto)
  • 1 uovo
  • 20 gr di burro morbido
  • 40 acini di uvetta
per la finitura
  • 1 albume
  • 2 cucchiai di acqua
  • 2 cucchiai di zucchero
Preparate il "lievitino" scaldando quasi a bollore la panna, aggiungete lo zafferano e lasciate intiepidire. Unite 1 cucchiaio di yogurt, il lievito sbriciolato *(ho deciso di dimezzare la dose del lievito  e di aumentare i tempi di lievitazione utilizzando il frigorifero come per l'impasto dei krapfen) e 1 cucchiaio di zucchero e 2 di farina presi dai grammi totali. 
Mescolate bene in una tazza capiente evitando i grumi, quindi lasciate lievitare coperto (ideali 25°) per 15-20 min, fino al raddoppio del volume.
In una ciotola mescolate bene la farina *(Sabrine consiglia 300 di Manitoba e 200 di 00), lo zucchero, la buccia grattuggiata di un'arancia, possibilmente non trattata, e un pizzico di sale. Aggiungeteci il "lievitino" raddoppiato di volume, gli altri 2 cucchiai di yogurt e un uovo sbattuto. Iniziate a impastare con un cucchiaio e quando prende consistenza passate alle mani portando i lembi esterni verso l'interno. Quando l'impasto risulterà abbastanza compatto potete rovesciarlo sul piano di lavoro per continuare a lavorarlo con una dozzina di torciture. Incorporate il burro poco alla volta cercando di farlo assorbire bene dall'impasto. Rimettete l'impasto nella ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare in luogo riparato per 1 ora e mezza.Riprendete l’impasto, sgonfiatelo, lavoratelo ancora un po’ e rimettetelo a lievitare nella ciotola  e coperto dentro al frigorifero per la notte (8 ore). Alla mattina lasciatelo riposare fuori dal frigo fino a che l'impasto ritornerà a temperatura ambiente e mettete a bagno l'uvetta in acqua calda. Dividete l'impasto a metà e di ognuna ricavatene 10 panetti che lavorerete in cordoncini di 25 cm circa con le estremità più appuntite, da poter arrotolare a chiocciole in senso opposto per dare la forma a "S" ai panini. Sulla placca rivestita di carta forno disponete i panini singolarmente o ravvicinati a formare una ghirlanda. Inserite l'uvetta nel mezzo di ognuna delle chiocciole premendo bene a fondo e fate lievitare ancora dentro al forno spento per 20-30 min. Spennellate la superficie dei panini con l'albume sbattuto con l'acqua e spolverate con lo zucchero. Cuocete in forno già caldo a 200-220° per 15-20 min.

Per chi come me volesse provare a usare il lievito madre:
Ingredienti:
  • 100 gr di lievito rinfrescato
  • 500 gr di farina 0
  • 1 pizzico di sale
  • 1 arancia non trattata
  • 200 ml di panna fresca o latte
  • 1 bustina di zafferano
  • 125 gr di yogurt bianco intero (1 vasetto)
  • 100 gr di zucchero 
  • 1 uovo
  • 20 gr di burro morbido
  • 40 acini di uvetta
  • (finitura uguale)
Procedere come sopra impastando il tutto, far lievitare 4-5 ore coperto in luogo caldo (anche dentro il forno solo con la luce accesa). Formare i panini, far lievitare 2 ore e cuocere come indicato nella prima ricetta.




Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...