venerdì 8 aprile 2016

Bagels







































Aprile è incominciato con un saluto. 
Di quelli difficili, di cui si farebbe volentieri a meno, di quelli che trasformano l'affetto in "hai già preparato la valigia?", di quelli che racchiudono una valanga di parole in un abbraccio.
Ma la vita a volte, anche nei momenti più tristi, sa essere strana e meravigliosa e così, nel giro di un paio d'ore, il reparto ortofrutta mi ha regalato quattro occhi sgranati e un abbraccio con un'amica che non rivedevo da quando vivevo a Milano...almeno 13 anni fa. Da pochi giorni trasferita nella capitale e, la cosa incredibile per quanto è grande la città, a 700 metri da casa mia!
La vita è un cerchio, una porta si chiude e un'altra si apre, c'è chi va e c'è chi torna, ci sono gli addi e i ritrovamenti e anche nelle giornate sovraffollate di pensieri pesanti, se ci ricordiamo di aprire la finestra, la luce entra comunque.
Quella che è stata una curiosa e buffissima coincidenza, mi ha caricato di un' inspiegabile euforia, la malinconia si è trasferita in un sorriso e come una specie di epifania, tra un cespo di insalata e un mazzo di carote, mi ha dato una serenità inaspettata. 
E una ferrea consapevolezza: tutto andrà bene.
Andrà bene che si vada, con coraggio, a cercare una nuova strada. Andrà bene che si rimanga, con coraggio, a provare nuovi modi di percorrerla. 
Che i viaggi, si sa, essendo la terra tonda, tendono ad incrociarsi inevitabilmente. 
Quindi la cosa davvero importante è non fermarsi, che la vita, quella, non si ferma.
Perciò non tenete le finestre chiuse, date nuova aria ai pensieri! Non lasciate scarpe nuove sotto il letto, fate consumare quelle suole!
E con tutta questa storia dei viaggi, dell'aria fresca e delle suole consumate, la voglia di riempire la valigia e partire s'è fatta sentire prepotente. Così per quello che è diventato ormai un rito, dell'aprire il mese con il lievito madre, sono tornata all'estate in America, ad addentare bagels a colazione e pranzo, farciti o meno, con una tazzona di caffè o mentre si percorrevano km in auto. Sì viaggiare mi manca.

Aprile è incominciato con un saluto.
"Dai che se la fortuna lo assiste vai a trovarlo tra un po'!!!"


(da Riccardo Astolfi, Pasta Madre)
Ingredienti:
  • 150 gr di lievito rinfrescato
  • 500 gr di farina 0
  • 250 ml di acqua
  • 50 ml di olio evo
  • 25 gr di zucchero di canna
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 uovo
  • semi vari
Sciogliete il lievito con l'acqua e unitevi la farina. Iniziate ad impastare e successivamente aggiungete anche l'olio, lo zucchero e il sale. Lavorate bene fino ad ottenere un panetto liscio. Mettetelo a lievitare coperto per 5 ore. Quindi lavoratelo ancora un po' facendo un giro di pieghe e dividetelo in 10 pagnottelle di 100 gr ciascuna, che metterete a lievitare su una placca rivestita di carta forno per un'altra ora. Con il dito formate e allargate un buco centrale in ognuno dei bagel.
Mettete a scaldare dell'acqua in una pentola abbastanza larga e con i bordi alti e, una volta raggiunto il bollore, cuoceteci ogni bagel per 1 minuto. Scolateli e disponeteli sulla placca. Spennellate la superficie con un uovo sbattuto e ricopriteli con semi vari a vostro piacere.
Cuoceteli in forno già caldo a 180° per 20 min.
Gustateli semplici o tagliateli come dei panini e farciteli come meglio credete. Riccardo Astolfi consiglia senape e formaggio stagionato, io ho scelto un abbinamento classico con salmone e panna acida.



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