Pagine

giovedì 6 novembre 2014

Il Cappuccino







































Tardo pomeriggio di metà settimana.
Particolarmente stanca e pigra, tergiverso rotolandomi sul divano, cercando, non si sa dove e come, la forza di alzarmi, raggiungere il portatile che mi occhieggia dal tavolo e darmi da fare nella mia parte di lavoro casalingo. 
Improvvisamente cinguetta il cellulare. Una collega mi informa che un'ordinanza comunale per allarme meteo ci impone di rintanarci in casa l'indomani.
Penso di avere davvero dei poteri a me sconosciuti...non c'è altra spiegazione! 
E la tragica ipotesi di dovermi barricare in casa a data da destinarsi, attendendo una sorta di diluvio universale, senza essere dotata di arca come il buon Noè, svanisce come d'incanto al sopravvento di un'immagine clamorosamente dolce e confortante: un morbido letto e delle calde coperte.
La sveglia non è suonata, gli occhi li ho aperti per ben altre necessità (salvo poi ritornare fisicamente all'immagine di cui sopra) e quando è stato il momento fatidico in cui il mio corpo ha deciso di esser sufficientemente e verognosamente riposato, mi sono alzata.

Fuori dalla finestra il panorama è dei più grigi e l'umidità del terreno potrebbe addirittura ipotizzare delle risaie su asfalto, ma l'idea di poter fare in mezzo alla settimana una colazione senza dover tenere d'occhio l'orologio, con un piede già fuori la porta, riempie improvvisamente la mia cucina di sole.
Così penso che, dopo grandi elogi delle colazioni lente (I, II e III), non ho mai offerto nemmeno un piccolo spazietto a quello che forse per un italiano è il vero Re delle colazioni lente: il Cappuccino.
Ammetto di non essere, e probabilmente non sarò mai, una da latte caldo a colazione. Sono e rimango invece una teina-dipendente e a dispetto del nome di questo blog, penso di amare con ogni "percento" del mio 70 di liquido, le foglie di sopra ogni altra cosa (e questo mi ricorda che scandalosamente non gli ho dato mai il giusto merito nei miei post). 
Ma probabilmente i miei brevi trascorsi da barista e la prima volta che ho montato il mio latte con il getto d'aria calda mi hanno aperto un mondo: quello della sofficiosità (si può dire?!), la pura libidine della bianca crema schiumosa...unica vera soddisfazione per poter sopravvivere alle rischieste più assurde degli avventori quando si trovano ad assaltare il bancone tra file chilometriche, fatte di caffè, ristretti, lunghi, corti, medi, orzi in tazze grandi e piccole, latte macchiati, caffè schiumati e decaffeinati con una spolverata di caffeina.
Vero che solitamente l'italiano medio associa il cappuccino alla possibilità di berselo al bar, ma perchè non regalarcene una tazza pure a casa? 
E per renderlo più goloso, se già non lo fosse a sufficienza, Sale&Pepe d'ottobre hanno dato dei suggerimenti davvero allettanti.

p.s.: a testimonianza della "giornata lenta", anche le sveglie hanno proprio smesso di funzionare!

(Da Sale&Pepe di ottobre)
Ingredienti:
  • 30 ml di caffè
  • 1 dl di latte intero
  • zucchero
  • cacao ( o in alternativa/aggiunta, cannella, granella di nocciole, amaretti, cioccolato fuso...)
  • un bacello di vaniglia...se proprio si vuole viziarsi
Scaldate il latte senza farlo bollire (se intero la schiuma risulterà densa più a lungo), montatelo con un frullino da tazza o un recipiente a stantuffo (io il primo) e versatelo in una tazza con il caffè bollente, inclinando il bricco in modo da far scendere per ultima la schiuma. Potete aromatizzare il latte mettendo in infusione, fino che si scalda, un bacello di vaniglia inciso a metà e spolverare alla fine con cacao o cannella, granella di nocciole, amaretti sbriciolati, cioccolato fuso e chi più ne ha, più ne metta.
Zuccherare a piacere.


1 commento:

  1. E' un po' di tempo che non mi regalo "Sale e Pepe": per fortuna trovo questo tuo post. Per me il cappuccino a colazione è sinonimo SOLO ed ESCLUSIVAMENTE di vacanze. Per gli altri giorni sono tipo da colazioni lente (altrimenti la giornata parte già di corsa), ma con il te o un caffè che più lungo non si può.
    Claudette

    RispondiElimina